Olginate: il 16 un convegno sul 100° dalla nascita dei gemelli Podestà
Domenica 16 ottobre alle 15.30, nella sala della conchiglia dell’ex convento Santa Maria la Vite di Olginate, si svolgerà un convegno italo-tedesco sul primo centenario dalla nascita di Giuditta e Giuseppe Podestà. I due fratelli gemelli sono noti per essere stati dagli anni '70 ai primi anni del nuovo secolo instancabili animatori della vita culturale del paese, promuovendo nella sede del Centro internazionale Studi lombardi (Ceislo) incontri, convegni e seminari di letteratura comparata con docenti universitari e studenti provenienti da ogni parte d’Europa e d’America.
Giuditta e Giuseppe Podestà, nati in parto gemellare a Milano il 6 febbraio 1921 da Dario e Luisa Gadda, nipote dello scrittore Carlo Emilio Gadda, si distinsero a Olginate, oltre che per l’alacre e intensa attività culturale, anche per l’opera di restauro degli affreschi (dal 1970 al 1981) nell’abside della chiesa, risalenti al Quattrocento, ad opera di artisti di buona scuola lombarda.
Sono stati intellettuali di primo piano, per la modernità del loro progetto culturale, con la questione europea sempre al centro, nell’urgenza della formazione degli Stati Uniti d’Europa nel segno della letteratura comparata, per perseguire un percorso di pace e di collaborazione: Giuditta nella divulgazione del Comparatismo, per insegnare quanto il confronto e la condivisione fossero importanti per avviare a soluzione i problemi dell’uomo e della società, e Giuseppe, internato militare italiano dal '43 al '45, nei campi di concentramento in Germania, per aver rifiutato di arruolarsi nella Repubblica Sociale Italiana di Salò, perdonando ai tedeschi tutto il male subito in quell’atroce esperienza. Due stili differenti ma incisivi in relazione agli obiettivi dei fratelli Podestà, modello esemplare per coloro a cui sta a cuore il soddisfacimento dei problemi dell’altro, prima che dei propri.
Nella sala esposizioni del convento, inoltre, in omaggio a Giuseppe Podestà, si potrà visitare la mostra di testimonianze e documenti - a cura dell'Associazione Culturale Amico del Collezionista - degli IMI (Internati Militari Italiani).
Giuditta e Giuseppe Podestà, nati in parto gemellare a Milano il 6 febbraio 1921 da Dario e Luisa Gadda, nipote dello scrittore Carlo Emilio Gadda, si distinsero a Olginate, oltre che per l’alacre e intensa attività culturale, anche per l’opera di restauro degli affreschi (dal 1970 al 1981) nell’abside della chiesa, risalenti al Quattrocento, ad opera di artisti di buona scuola lombarda.
Sono stati intellettuali di primo piano, per la modernità del loro progetto culturale, con la questione europea sempre al centro, nell’urgenza della formazione degli Stati Uniti d’Europa nel segno della letteratura comparata, per perseguire un percorso di pace e di collaborazione: Giuditta nella divulgazione del Comparatismo, per insegnare quanto il confronto e la condivisione fossero importanti per avviare a soluzione i problemi dell’uomo e della società, e Giuseppe, internato militare italiano dal '43 al '45, nei campi di concentramento in Germania, per aver rifiutato di arruolarsi nella Repubblica Sociale Italiana di Salò, perdonando ai tedeschi tutto il male subito in quell’atroce esperienza. Due stili differenti ma incisivi in relazione agli obiettivi dei fratelli Podestà, modello esemplare per coloro a cui sta a cuore il soddisfacimento dei problemi dell’altro, prima che dei propri.
Nella sala esposizioni del convento, inoltre, in omaggio a Giuseppe Podestà, si potrà visitare la mostra di testimonianze e documenti - a cura dell'Associazione Culturale Amico del Collezionista - degli IMI (Internati Militari Italiani).
Di seguito il programma del convegno: