Colico: a distanza di qualche mese, altra chiusura imposta ad un bar

Altro stop, dunque, per il locale posto al civico 75 di via Nazionale, ai sensi dell'articolo 100 del TULPS in base al quale  "... il Questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini".

Dopo l’adozione del primo provvedimento nel maggio scorso, nel locale si sono verificati ulteriori episodi che hanno attirato l'attenzione delle forze dell'ordine: nello specifico - annota la Questura - è stata segnalata la presenza di un soggetto in stato di ubriachezza e armato di coltello, oltre al verificarsi di liti e/o risse animate tra gli avventori; in diverse occasioni, inoltre, nel bar, indicato quale luogo di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata lamentata o riscontrata la diffusione di musica a un livello di volume tale da arrecare fastidio.
Alla luce di tutto ciò il locale è stato ritenuto tuttora "abituale ritrovo di pregiudicati, nonché punto di ritrovo di personaggi la cui condotta è da considerarsi pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica", con il Questore che ha dunque stabilito di notificare il secondo provvedimento di chiusura.