Olginate: inaugurata la nuova Biblioteca. 'Un luogo da vivere, non solo in silenzio'
Un luogo bello, accogliente, dove trascorrere il tempo in compagnia di un buon libro, sfogliare una rivista o studiare insieme ai propri coetanei. È stata inaugurata nella serata di ieri, venerdì 23 settembre, la nuova Biblioteca civica di Olginate, ultimo "tassello" del lungo e corposo progetto di riqualificazione dell'ex Municipio che ha visto lo "storico" edificio affacciato su via Redaelli cambiare volto per ospitare la segreteria didattica del vicino Istituto Comprensivo e due sale polivalenti per conferenze e mostre, oltre appunto all'ampio patrimonio librario che fino a poche settimane fa era "di casa" in Villa Sirtori.
La consigliera Elena Invernizzi, l'assessore Marina Calegari, il sindaco Marco Passoni
L'assessore Roberta Valsecchi e il vice sindaco Antonio Gilardi
Soddisfazione, dunque, da parte degli amministratori comunali, che hanno dato compimento a un percorso avviato già dall'ex sindaco Rocco Briganti e andato incontro negli anni a diversi ostacoli, ma ora finalmente concluso nel migliore dei modi.
"Questo intervento non era indispensabile, avevamo già una Biblioteca, ma essere qui, per una volta, a festeggiare un "qualcosa in più" per il nostro paese non può che riempirci di orgoglio" ha commentato l'assessore alla Cultura Roberta Valsecchi. "Questo non è solo un luogo dove passare a prendere e riportare i libri, ma è uno spazio esteticamente molto bello pensato per accogliere persone di ogni età, vista anche la vicinanza alla scuola e al centro. Nella sala lettura, poi, completata con arredi comodi e moderni, sarà possibile godersi tanti momenti di qualità e di socialità".
I bibliotecari Martina e Andrea
Una Biblioteca da vivere, insomma, come ha sottolineato anche il sindaco Marco Passoni con l'auspicio che possa essere frequentata anche da numerosi ragazzi e bambini (ai quali è stato riservato un apposito spazio), senza badare troppo alla "forma" e al silenzio, per buona pace dei responsabili della Cooperativa CAeB di Milano - Andrea e Martina in primis - che nel 2018 ne ha assunto la gestione.
"È un luogo bello, e in quanto tale deve essere vissuto in condivisione, per leggere e studiare insieme" ha ribadito il primo cittadino. "Per renderlo più accessibile manca solo un piccolo sforzo, quello per ampliare gli orari di apertura, un obiettivo non banale vista la necessità di investire ulteriori risorse. Forse avremmo potuto raggiungere prima questo traguardo, ma abbiamo attraversato un periodo non facile, a cui di recente si è aggiunto anche il problema dei rincari e dunque della difficoltà nel reperire gli arredi e le ultime attrezzature necessarie".
"Ringrazio quindi Andrea, Martina, l'Ufficio Tecnico e l'Ufficio Cultura, nonché l'architetto Alessandro Neri e tutti coloro che hanno collaborato per arrivare a offrire agli olginatesi uno spazio piacevole e accogliente" ha concluso il sindaco. "Ora la Biblioteca dovrà essere intitolata a qualcuno, anche per far sì che i tanti luoghi del nostro paese non vengano confusi o scambiati tra di loro: a breve lanceremo un sondaggio per raccogliere alcune proposte di nominativi, che saranno in un primo momento vagliate in Giunta per poi arrivare alla scelta finale con il contributo di tutti".
B.P.