Mandello, centenario Guzzi: una mostra in omaggio all'Ing. Carcano
Nel "clou" della settimana del centenario Guzzi, Mandello del Lario ha voluto tributare un omaggio anche all'ingegner Giulio Cesare Carcano, nato nel 1910 a Milano e scomparso il 14 settembre 2005 proprio nella Città dei Motori, dove viveva. Lo ha fatto con una mostra fotografica aperta dal 4 al 30 settembre presso i locali della Lega Navale di via Pra Magno.
"Nel mondo della Guzzi l'ingegner Carcano è colui che, insieme ai fondatori, ha allargato i suoi orizzonti non solo alle motociclette e alla vela, ma anche all'interno del sistema sociale con la voglia di dare il 100% in tutto ciò che si poteva migliorare" ha commentato il sindaco Riccardo Fasoli al momento inaugurale, affiancato dal presidente dell'associazione nautica Michele Belingheri.
Sui pannelli con le foto d'epoca allestite per la mostra campeggia la scritta “Quel genio di Giulio Cesare Carcano”. Una dicitura che evidenzia le competenze tecniche a 360 gradi di un progettista specializzato nel settore motociclistico, sulle ali di una passione che lo vedeva impegnato a livello agonistico anche in altri campi come la vela, tanto da dichiarare: “La Star è stato il mio primo amore, il mio Genzinella 1426 era del 1937 e mi procurò allora grande gioia”.
Questa classe velica, la Star appunto, gli valse un terzo posto mondiale da timoniere ad Helsinki nel 1961. Il legame dell'ingegner Carcano con la Moto Guzzi prese avvio con la sua assunzione nel 1936, quando iniziò a dedicarsi alla progettazione di moto militari, seguita a quella delle due ruote da corsa destinate alle vendita a piloti privati, per poi passare a quelle per conducenti ufficiali.
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