Garlate: Becc...in town! Tornati i tre clown. AVS guarda avanti e torna al 'Manzoni'
“Non avrei mai detto che i ragazzi sarebbero riusciti a tornare. La raccolta fondi era organizzata sul viaggio di andata. E invece sono tornati”. Stella Forti, responsabile raccolta fondi dell’associazione Veronica Sacchi, ha trattenuto a stento l’entusiasmo.
Stefano Maddalon, Valerio Carbonara e Emanuele Panzeri
Dopo circa 17.000 chilometri in 24 paesi, Stefano Maddalon, Emanuele Panzeri e Valerio Carbonara, meglio conosciuti come i Becco to the Borders, sono tornati nella loro Garlate. Ad accoglierli, ieri sera all’oratorio di via Volta, l’abbraccio di famigliari ed amici. 50 giorni attraverso l’Europa e non solo, sulle ali del loro amato Zuel: un’autentica impresa ed anche un grande successo. “Sono stati veramente bravi perché hanno dormito per lo più in tende o come ospiti nei vari centri. Questo ha fatto sì che i costi di vitto e alloggio siano stati molto bassi. La spesa complessiva ammonta a 11mila euro, soldi spesi in gran parte per mettere a posto la macchina. Attraverso donazioni di aziende e di privati, però, siamo riusciti a raccogliere 20mila euro” ha spiegato Stella Forti.
La gioia con cui i più piccoli accorrevano intorno alla Fiat 128 per salutare i loro eroi simboleggiava un altro lato di questa meravigliosa storia. “I ragazzi hanno visitato in totale sei centri, dove hanno svolto iniziative di clown terapia per gruppi di 30 orfani ogni volta. Si sono poi recati in un centro per i profughi. In quel caso, gli spettacoli erano destinati non a bambini soli ma a adulti o nuclei famigliari” ha raccontato la responsabile raccolta fondi di AVS. “Considerando anche gli operatori delle associazioni che lavorano in questi luoghi, nonché le persone incontrate per strada, Stefano, Emanuele e Valerio avranno fatto sorridere circa 500 persone. L’obbiettivo era proprio quello: rompere la quotidianità delle persone e portare quei sorrisi che ti fanno sbottare di pancia”. Marco Tunesi, volontario associazione Veronica Sacchi. Stella Forti, responsabile raccolta fondi, Roberto Pansardi, referente volontari
L’entusiasmo che si respirava ieri sera nell’aria spingeva a guardare già ai prossimi passi. “Con l’approssimarsi dell’autunno riprenderemo i nostri progetti di clown terapia tradizionali negli ospedali. Questo weekend, per esempio, ripartiamo all’ospedale Manzoni di Lecco.” ha raccontato Stella Forti. “Per quanto riguarda l’estate prossima, vorremmo riprendere le nostre tradizionali “missioni del sorriso”. Sono iniziative in cui per due o tre settimane un gruppo di venti clown – dottori va all’estero a fare clownterapia. Si parlava del Senegal ma vedremo”. Una cosa è certa: ovunque riusciranno ad andare, questi angeli del sorriso sapranno portare felicità nel cuore di grandi e piccoli.
Andrea Besati