'Conoscere Olginate in cammino': il nuovo gruppo verso l'esordio, sulle vie della seta
I primi passi - per entrare subito in tema - erano stati mossi già nell'autunno scorso. Adesso, però, è il momento dell'esordio ufficiale. Partirà sabato 10 settembre il "viaggio" del neonato sodalizio "Conoscere Olginate in cammino", fondato da un piccolo gruppo di persone appassionate di storia locale, cultura e natura, con l'obiettivo di costruire nuovi itinerari per andare alla scoperta del paese e dei territori limitrofi, tra lago, bosco e collina, per poi condividerli con i cittadini e la comunità anche attraverso l'organizzazione di passeggiate e trekking a tema alla portata di tutti.
Il primo appuntamento con il gruppo, come anticipato, è per sabato 10 settembre alle 9.00 presso la diga: circa tre ore il tempo di percorrenza dell'itinerario sulle vie della seta, che si estenderà per un semplice tracciato di quattro chilometri attraversando il lungolago, il centro storico di Olginate, la frazione Citerna, Cabenaglia e La Piana, per poi tornare in Piazza Volontari del Sangue. Obbligatoria (e gratuita) l'iscrizione, all'indirizzo conoscere.olginate@gmail.com. In caso di maltempo l'iniziativa sarà rinviata al 1° ottobre.
Il primo "giro" proposto, appunto per sabato 10, è incentrato sull'industria serica, che in zona ha lasciato evidenti testimonianze: nel corso del Settecento, infatti, filande e filatoi conobbero una vera e propria proliferazione tra il lecchese e la Brianza, con numerosi immobili produttivi ora trasformati, in molti casi, in abitazioni private, ma che conservano ancora l'architettura originaria o comunque la memoria dell'imponente lavorazione della seta. In questa prima occasione, quindi, il gruppo esplorerà il territorio alla ricerca delle tracce di antiche filande e filatoi, oltre che delle migliaia di persone, soprattutto ragazze e bambine, che vi hanno prestato servizi in tempi particolarmente difficili.
Chi erano queste donne? Quali erano le loro condizioni di lavoro? Perché l'industria della seta si è sviluppata in modo così intensivo nel nostro territorio? Perché gli edifici avevano delle peculiari caratteristiche architettoniche? Quali sono state le più importanti innovazioni tecnologiche nel corso dei secoli? Queste alcune delle domande alle quali si cercherà di dare una risposta, passeggiando lungo un percorso che avrà come punto di ritrovo e di partenza la diga di Olginate.
Uno scatto recente di cascina Cabenaglia, che ha ospitato un filatoio dal 1850 al 1940
"Il nostro gruppo è nato un po' per caso, osservando proprio l'ex filanda Abegg" ci ha raccontato Paolo Barbieri, uno dei promotori dell'iniziativa. "Essendo appassionati di cultura e storia locale abbiamo svolto alcune ricerche con l'obiettivo di costruire questo primo itinerario e di condividere le nostre conoscenze camminando. La nostra idea, infatti, è anche quella di rilanciare una modalità rispettosa e lenta di (ri)scoperta del territorio, che non preveda l'utilizzo della bicicletta nè di altri mezzi. Al momento il nostro è un gruppo del tutto informale, non ancora costituito come associazione. Avevamo anche valutato l'ipotesi di aggregarci alla Pro Loco, ma per ora andiamo avanti così: se poi inizieranno a unirsi a noi più persone, potremo pensare di organizzarci in modo diverso. E magari anche di produrre del materiale informativo da distribuire a scuole, biblioteche e altre realtà culturali, oltre a quello già in nostro possesso".
B.P.