Da Calolzio ad Andora: due Volontari del Soccorso in servizio sulle ambulanze della Riviera
Sono in vacanza ma... in divisa. Scelta generosa quella compiuta quest'anno da due componenti dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte. Amedeo Fumagalli di Pescate e Giancarlo Cardini di Valgreghentino giovedì sono partiti per la Liguria dove trascorreranno una settimana fianco a fianco agli operatori della Croce Bianca di Andora, supportando dunque l'Associazione locale nella copertura dei turni sulle ambulanze, impresa non semplice in estate quando l'afflusso di turisti richiede in Riviera uno sforzo più intenso per mantenere adeguati standard qualitativi nella gestione delle richieste.
In pensione il primo, in ferie il secondo, i due rappresentanti delle "giubbe arancioni" calolziesi hanno intrapreso questa esperienza mossi indubbiamente da spirito di servizio ma anche dalla curiosità. "Volevamo vedere come è organizzata una realtà diversa dalla nostra" spiega Fugamalli, nei Volontari dal 1990, anche a nome del "collega" Cardini, entrato nel sodalizio di via Mazzini nel '98, non nuovo alle "vacanze-lavoro" avendo partecipato in passato ad un qualcosa di analogo proposto però dalla Protezione Civile."Logisticamente qui non funziona come dai noi": questa la prima evidenza all'arrivo in Liguria. Se infatti le procedure per la gestione del paziente sono in qualche modo codificate, la pianificazione del servizio di emergenza-urgenza varia a livello territoriale, con differenze "già nell'accettazione dalla chiamata" come hanno avuto modo di riscontrare Fumagalli e Cardini, impegnati in turni giornalieri da 6 ore (che posso diventare anche 8 se al momento del "cambio" si è già fuori) in affiancamento ad un operatore del posto.Variegato il contesto "d'azione", tra spiaggia, collina e centri abitati. Un ambiente che, nel tempo libero, si godono da un'altra prospettiva, da vacanzieri a tutti gli effetti, dismettendo tuta d'ordinanza e mascherina per costume e ciabatte. Fino alla prima sirena del giorno successivo. E si riparte.
A.M.