Sagra delle Sagre: questa sera il gran finale con i fuochi
Si conclude questa sera la 57^ Sagra delle Sagre, edizione che può sicuramente passare alla storia come quella della “riscossa” così come auspicato nei discorsi inaugurali.
Dopo due anni difficili nei quali, nonostante la pandemia, la manifestazione è andata egualmente in scena rispettando le norme vigenti, si è tornati ai numeri registrati sino al 2019.
Prima che cali il sipario, però, ci sarà tempo per l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi gestita dalla Cooperativa Le Grigne che utilizzerà il ricavato per realizzare alcuni monolocali che ospiteranno persone disabili senza più appoggio familiare.
La disponibilità di tagliandi è agli sgoccioli per cui chi volesse tentare la fortuna (il primo prestigioso premio è una Panda Hybrid) e soprattutto aiutare la Cooperativa deve fare in fretta.
Verrà anche estratto il disegno “vincente” realizzato dai giovanissimi partecipanti ai laboratori di Culturiamoci in Valsassina.
A questo proposito, tra le iniziative culturali ricordiamo le presentazioni dei libri di Tita Lizzoli e Carlo Molteni nonché il grande successo dell’apertura del Museo La Fornace che nel giorno di Ferragosto ha organizzato visite guidate per ben 167 visitatori, superando nel complesso la quota 1.000 sfruttando l’imponente indotto della Sagra.
E veniamo allo spettacolo pirotecnico, anch’esso sospeso negli scorsi due anni e che ritornerà in grande stile stasera verso le 22.30 con prevedibile consistente afflusso di pubblico.
“Siamo stanchi ma soddisfatti – afferma Ferdinando Ceresa, amministratore unico della società che organizza l’evento – perché dopo due anni complicati la Sagra ha ripreso a volare alle quote cui eravamo abituati. Ricordo che la nostra è stata forse l’unica manifestazione ad andare in scena in periodi in cui quasi tutti rinunciavano ad organizzare qualsiasi evento. A parte la mattina del 14 agosto in concomitanza con la chiusura della 36, a cui ha fatto seguito un pronto recupero nel pomeriggio, negli altri giorni l’afflusso di pubblico è stato costante. Anzi, rispetto al passato non abbiamo visto momenti di effettivo calo delle presenze tra gli stand.”
“Voglio ringraziare – dice Ceresa – gli espositori che continuano a credere nella manifestazione e tutte le persone che, a vario titolo, sono state impegnate nell’organizzazione e con il loro lavoro hanno consentito il perfetto svolgimento della Sagra”.
“Nel discorso inaugurale – aggiunge Riccardo Benedetti, direttore dell’evento – avevamo auspicato una “Sagra della riscossa”. A posteriori possiamo dire che così in effetti è stato. Abbiamo dati relativi al passaggio di auto certificati dal Comune di Barzio che ci consentono di affermare che la 57^ edizione è stata tra le più frequentate in assoluto, segno inequivocabile di interesse ed apprezzamento da parte del pubblico”.
Finita la 57^, gli organizzatori sono già al lavoro per la 58^ edizione che si svolgerà dal 12 al 20 agosto 2023.
Dopo due anni difficili nei quali, nonostante la pandemia, la manifestazione è andata egualmente in scena rispettando le norme vigenti, si è tornati ai numeri registrati sino al 2019.
Prima che cali il sipario, però, ci sarà tempo per l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi gestita dalla Cooperativa Le Grigne che utilizzerà il ricavato per realizzare alcuni monolocali che ospiteranno persone disabili senza più appoggio familiare.
La disponibilità di tagliandi è agli sgoccioli per cui chi volesse tentare la fortuna (il primo prestigioso premio è una Panda Hybrid) e soprattutto aiutare la Cooperativa deve fare in fretta.
Verrà anche estratto il disegno “vincente” realizzato dai giovanissimi partecipanti ai laboratori di Culturiamoci in Valsassina.
A questo proposito, tra le iniziative culturali ricordiamo le presentazioni dei libri di Tita Lizzoli e Carlo Molteni nonché il grande successo dell’apertura del Museo La Fornace che nel giorno di Ferragosto ha organizzato visite guidate per ben 167 visitatori, superando nel complesso la quota 1.000 sfruttando l’imponente indotto della Sagra.
E veniamo allo spettacolo pirotecnico, anch’esso sospeso negli scorsi due anni e che ritornerà in grande stile stasera verso le 22.30 con prevedibile consistente afflusso di pubblico.
“Siamo stanchi ma soddisfatti – afferma Ferdinando Ceresa, amministratore unico della società che organizza l’evento – perché dopo due anni complicati la Sagra ha ripreso a volare alle quote cui eravamo abituati. Ricordo che la nostra è stata forse l’unica manifestazione ad andare in scena in periodi in cui quasi tutti rinunciavano ad organizzare qualsiasi evento. A parte la mattina del 14 agosto in concomitanza con la chiusura della 36, a cui ha fatto seguito un pronto recupero nel pomeriggio, negli altri giorni l’afflusso di pubblico è stato costante. Anzi, rispetto al passato non abbiamo visto momenti di effettivo calo delle presenze tra gli stand.”
“Voglio ringraziare – dice Ceresa – gli espositori che continuano a credere nella manifestazione e tutte le persone che, a vario titolo, sono state impegnate nell’organizzazione e con il loro lavoro hanno consentito il perfetto svolgimento della Sagra”.
“Nel discorso inaugurale – aggiunge Riccardo Benedetti, direttore dell’evento – avevamo auspicato una “Sagra della riscossa”. A posteriori possiamo dire che così in effetti è stato. Abbiamo dati relativi al passaggio di auto certificati dal Comune di Barzio che ci consentono di affermare che la 57^ edizione è stata tra le più frequentate in assoluto, segno inequivocabile di interesse ed apprezzamento da parte del pubblico”.
Finita la 57^, gli organizzatori sono già al lavoro per la 58^ edizione che si svolgerà dal 12 al 20 agosto 2023.