Bellano: ex assicuratore da dieci anni vive di... pesca. La scelta (vincente) di Davide Pricoco
Dieci anni da pescatore per Davide Pricoco, classe 1979, origini milanesi. Dal 2012 "gettare l'amo" è diventata la sua professione, dopo aver abbandonato quella di impiegato nel ramo delle assicurazioni. Gli stivali di gomma hanno sostituito la camicia bianca. Le reti hanno preso il posto della ventiquattro ore. E, anche se c'è voluto del tempo, la scelta di mollare la scrivania per le onde del Lario, si sta rivelando non solo "sostenibile" ma anche appagante.
In questi anni ha collaborato dapprima con un amico a Dervio mentre da gennaio 2022 ha acquistato, nella centralissima via Manzoni a Bellano, i locali che erano il negozio del precedente pescatore del paese, Angelo Vergottini.
Lunga e divisa in momenti la giornata lavorativa di Pricoco: nel pomeriggio l’uscita sul Lago, a mettere le reti. Un'operazione che si protrae dalle 16 fino alle 20 circa. Servono poi due ore (o più, a seconda del pescato) per ritirarle. Davide inizia all'una e mezza di notte, tutti i giorni della settimana, esclusa solo da domenica. Poi, alle 8.30, l'apertura del negozio e il rapporto diretto con i clienti a cui propone giornalmente prodotti freschi con l’affumicatura e l’essicazione delle "sue" trote e dei "suoi" missoltini affidata invece ad un laboratorio esterno.
“Il lavarello, che è la specie che si vende maggiormente sul mercato, rappresenta il 60% del venduto – dice Davide – Dal 2015 abbiamo avuto un grosso calo a causa della mancanza di plancton di cui si ciba, ultimamente si assiste ad un ripopolamento anche se siamo sotto i livelli del 2014”.
Nessuno, bellanesi e turisti, varcando la porta della pescheria potrebbe immaginare che a servirli, dietro al bancone, ci sia un ex assicuratore che, dieci anni fa si è lasciato alle spalle le polizze per solcare il Lago.
Davide Pricoco nel suo negozio
“Fin da piccolo ho sempre avuto la passione per la pesca – spiega Davide- poi nel 2008 mi sono trasferito a Dervio continuando a lavorare a Lecco. Quattro anni dopo ho preso la decisione di lasciare l’ufficio per dedicarmi completamente a questa attività”.In questi anni ha collaborato dapprima con un amico a Dervio mentre da gennaio 2022 ha acquistato, nella centralissima via Manzoni a Bellano, i locali che erano il negozio del precedente pescatore del paese, Angelo Vergottini.
Lunga e divisa in momenti la giornata lavorativa di Pricoco: nel pomeriggio l’uscita sul Lago, a mettere le reti. Un'operazione che si protrae dalle 16 fino alle 20 circa. Servono poi due ore (o più, a seconda del pescato) per ritirarle. Davide inizia all'una e mezza di notte, tutti i giorni della settimana, esclusa solo da domenica. Poi, alle 8.30, l'apertura del negozio e il rapporto diretto con i clienti a cui propone giornalmente prodotti freschi con l’affumicatura e l’essicazione delle "sue" trote e dei "suoi" missoltini affidata invece ad un laboratorio esterno.
“Il lavarello, che è la specie che si vende maggiormente sul mercato, rappresenta il 60% del venduto – dice Davide – Dal 2015 abbiamo avuto un grosso calo a causa della mancanza di plancton di cui si ciba, ultimamente si assiste ad un ripopolamento anche se siamo sotto i livelli del 2014”.
Davide con la compagna Laura
Con la compagna Laura, originaria di Dorio, continua ad abitare a Dervio, dove ha la barca. Due bambine, Sara e Camilla di 7 e 9 anni completano la famiglia.Nessuno, bellanesi e turisti, varcando la porta della pescheria potrebbe immaginare che a servirli, dietro al bancone, ci sia un ex assicuratore che, dieci anni fa si è lasciato alle spalle le polizze per solcare il Lago.
M.A.