Ci sono le elezioni, salta il Convegno di studi amministrativi
A seguito di approfondimenti e interlocuzioni tra le alte cariche dello Stato, il 67° Convegno di studi amministrativi, in programma dal 22 al 24 settembre a Villa Monastero di Varenna, è stato rinviato al 2023 a causa della sopravvenuta concomitanza con le elezioni politiche indette per il 25 settembre.
In piena campagna elettorale e con il silenzio elettorale previsto nella giornata di sabato 24, il Consiglio di Stato, che quest’anno affianca la Provincia di Lecco nell’organizzazione, ha ritenuto inopportuno mantenere le date già stabilite.
Considerato il rischio di scarsa partecipazione da parte dei convegnisti e degli addetti ai lavori e la molto probabile difficoltà di relatori e ospiti a intervenire, il supremo organo di giustizia amministrativa ha deciso di non proseguire nell’organizzazione, per non sminuire l’importanza e il prestigio del Convegno, da anni luogo di confronto tra il mondo politico, scientifico, economico e accademico.
D’altronde il Presidente del Consiglio e i Ministri, che avrebbero aperto e chiuso le diverse sessioni del Convegno, per ovvie e comprensibili ragioni non avrebbero potuto garantire la loro presenza nei giorni immediatamente precedenti le elezioni.
La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann ha pertanto considerato valide le motivazioni rappresentate dal coordinatore e direttore organizzativo del Convegno, Consigliere Amedeo Bianchi, a seguito del recesso del Consiglio di Stato, dandogli mandato di mettersi subito al lavoro per organizzare l’edizione 67 nel 2023, anno in cui Villa Monastero avrà finalmente una nuova veste, grazie agli importanti interventi di riqualificazione, finanziati dal Pnrr e da Regione Lombardia, già calendarizzati a partire dal prossimo autunno.
In piena campagna elettorale e con il silenzio elettorale previsto nella giornata di sabato 24, il Consiglio di Stato, che quest’anno affianca la Provincia di Lecco nell’organizzazione, ha ritenuto inopportuno mantenere le date già stabilite.
Considerato il rischio di scarsa partecipazione da parte dei convegnisti e degli addetti ai lavori e la molto probabile difficoltà di relatori e ospiti a intervenire, il supremo organo di giustizia amministrativa ha deciso di non proseguire nell’organizzazione, per non sminuire l’importanza e il prestigio del Convegno, da anni luogo di confronto tra il mondo politico, scientifico, economico e accademico.
D’altronde il Presidente del Consiglio e i Ministri, che avrebbero aperto e chiuso le diverse sessioni del Convegno, per ovvie e comprensibili ragioni non avrebbero potuto garantire la loro presenza nei giorni immediatamente precedenti le elezioni.
La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann ha pertanto considerato valide le motivazioni rappresentate dal coordinatore e direttore organizzativo del Convegno, Consigliere Amedeo Bianchi, a seguito del recesso del Consiglio di Stato, dandogli mandato di mettersi subito al lavoro per organizzare l’edizione 67 nel 2023, anno in cui Villa Monastero avrà finalmente una nuova veste, grazie agli importanti interventi di riqualificazione, finanziati dal Pnrr e da Regione Lombardia, già calendarizzati a partire dal prossimo autunno.