Bellano: manca il personale. La pasticceria Lorla sospende il servizio caffè al tavolo


La carenza di personale è una piaga che da tempo attanaglia il settore della ristorazione. A farne le spese questa volta è la "Pasticceria Lorla" di Bellano che, si legge sull'avviso esposto dal proprietario Simone Maglia sulla vetrina, "sospenderà il servizio di bar caffetteria per mancanza di personale a partire da martedì 2 agosto".

 

L'offerta di lavoro di 40 ore settimanali ad una retribuzione di 1200 euro non trova risposta da quanto riferisce il titolare. "Inizialmente offro un'assunzione regolare come barista, con un contratto di 2 mesi seguito da un rinnovo di altri due, per conoscere il personale, successivamente si passa a tempo indeterminato - spiega l'esercente - Con la pandemia la situazione è peggiorata, prima si riusciva a trovare il personale, ora anche se un candidato si presenta, quando gli viene comunicato che deve lavorare sabato e domenica, rifiuta il posto di lavoro perché vuole il weekend libero".

Da diversi mesi infatti si susseguono gli avvisi di ricerca personale da parte della Cafè Haus: in alcuni casi i candidati che si presentano "preferiscono un contratto di pochi mesi per poi avere la disoccupazione o addirittura il reddito di cittadinanza" prosegue Maglia. La pasticceria, situata nel centro storico di Bellano, continuerà a funzionare come tale, senza il servizio caffetteria, fino a quando la carenza di personale non verrà colmata da nuova forza lavoro. E così da martedì i tavolini di piazza Santa Marta rimarranno vuoti e i clienti non potranno gustare i caffè comodamente seduti nella suggestiva cornice del centro.

"Un grazie alle politiche di lavoro sino ad ora attuate dallo Stato" è la conclusione amara dell'avviso sulla vetrina di Maglia.
M.A.
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