Valmadrera: 140.000 euro per il recupero dello storico mulino, sarà 'centro focale per la comunità'
Il Comune di Valmadrera ha ottenuto un finanziamento di 140.000 euro per avviare la ristrutturazione a fini educativi-didattici dell’antico Mulino di via Molini. Le risorse sono state ottenute nel contesto dell’Operazione 7.6.01 dal GAL Quattro Parchi Lecco Brianza che incentiva gli interventi di recupero, riqualificazione e valorizzazione di fabbricati e manufatti che rappresentano una testimonianza significativa dell’economia rurale tradizionale (agricola, artigianale, industriale, culturale).
La struttura candidata dal Comune di Valmadrera, come noto, risale al XVII secolo, poi ampliata nel 1854, come testimonia la targa presente sulla facciata principale. In tale occasione è stata sostituita la ruota in legno con una innovativa, per l’epoca, ruota metallica, presenta ancora oggi.
Il corso dell’acqua utilizzato per il funzionamento del Mulino è stato deviato a seguito di interventi urbani nella zona, ma sono visibili le testimonianze delle condotte che ne consentivano il funzionamento.
L’interno, di particolare interesse, mantiene integri strutture e macchinari. Fino al 1970 circa il Mulino ha prodotto esclusivamente farina bianca.
“L’intervento – spiegano dal Municipio - sarà attuato a cura del Comune di Valmadrera, ma coinvolgerà diverse realtà presenti sul proprio territorio, interessate a tenere viva la memoria storica delle attività che hanno reso la Città un fulcro dell’operosità del passato”.
Dettagli degli interni
Chiari gli obiettivi che si vogliono perseguire. Il primo: fare del Mulino un centro focale per la comunità valmadrerese e creare così un luogo di socializzazione, convivialità, incontro, identificazione e collaborazione. Ma anche: dotare il paese di una struttura e di un’area su misura per i giovani, con proposte di attività didattiche che sarà corredata di spazi adeguati e attrezzature tecnologiche; creare uno spazio che funga da stimolo per la vitalità e il protagonismo delle associazioni locali, attualmente molto interessate a tenere viva la memoria locale, in un più ampio progetto museale; recuperare la storia del paese preservando i macchinari e creando uno spazio di memoria ed esposizione che racconti l’importanza del mulino e la storia di Valmadrera. Ed ancora: creare una location che a necessità possa accogliere incontri anche per la promozione turistica; realizzare uno spazio accogliente e inclusivo per tutti, dando la possibilità di condividere le varie passioni anche tramite l’organizzazione di corsi di vario genere; offrire alle scuole la possibilità di incrementare l’offerta formativa mediante la conoscenza dei propri luoghi storici e delle attività che si sono perdute; possibilità di utilizzare l’area esterna o il portico per eventi e spettacoli; valorizzare l’ubicazione della struttura, facendola divenire strategica per la Città.I macchinari presenti
Ora inizieranno le attività propedeutiche alla progettazione definitiva ed esecutiva per il conseguente appalto per la realizzazione delle opere, che presumibilmente potranno concludersi entro due anni.