Valmadrera-Malgrate: consegnata la Costituzione ai 18enni, con l'invito del Prefetto 'a essere parte della Repubblica'

Riconoscere e promuovere. L'essenza della cerimonia di consegna della Costituzione ai neo-diciottenni di Valmadrera e Malgrate, andata in scena venerdì pomeriggio all'auditorium del Fatebenefratelli, è tutta in questi due verbi, il primo introdotto già dal sindaco del comune ospitante Antonio Rusconi per poi essere ripreso dal Prefetto Sergio Pomponio; il secondo aggiunto proprio da quest'ultimo nella lectio tenuta per un attento pubblico di ragazzini classe 2004 che, entro dicembre, raggiungeranno l'agognato traguardo della maggiore età.

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Due verbi propri di quella Carta che, come ricordato dal primo cittadino di Malgrate Flavio Polano, rifacendosi alle parole di Calamandrei, "va tradotta nella quotidianità. C'è bisogno che siate protagonisti del nostro tempo. Non state alla finestra" ha detto alla platea. "Il mio auspicio - ha proseguito l'ex presidente della Provincia in fascia tricolore - è che vi impegniate. Dovete costruirvi un futuro. E nelle piccole comunità lo si costruisce impegnandosi".

Antonio Rusconi. Sotto Flavio Polano

A tal proposito entrambi i sindaci - ottimi esempi in questo senso, per l'impegno profuso non solo in ambito comunale ma anche presso gli enti superiori - hanno spronato i ragazzi a non rimanere indifferenti, con Rusconi pronto a citare don Milani - "I care" - con quel "mi importa" declinato tanto in ambito politico tanto nell'ambito dell'associazionismo. E così, sul finire dell'incontro, spazio ai volontari dell'AVIS chiamati a intervenire per sensibilizzare sul tema del dono. Perché se è vero che nessuno di noi vorrebbe trovarsi nelle condizioni di necessitare di sangue altrui, è anche vero che nel momento del bisogno la disponibilità è garantita da chi, attraverso l'Associazione, si è messo generosamente a disposizione.

Sergio Pomponio

Diritti e doveri quali faccia della stessa medaglia, sono stati al centro anche dell'analisi del Prefetto, alla sua prima visita ufficiale a Valmadrera, pur avendo ammesso di aver visitato il paese - da privato cittadino - il giorno stesso del suo arrivo nel lecchese, territorio definito come "né vasto, né troppo popoloso ma molto variegato, nell'orografia ma anche nell'atteggiamento e dunque nella "cultura"". "Come la Repubblica - la chiosa del dottor Pomponio - riconosce e promuove i diritti del singolo, noi dobbiamo riconoscere e promuovere i diritti degli altri". Il dovere dunque "è la promozione dell'altro".
Anche per bocca di sua Eccellenza, ai ragazzi – alla presenza di alcuni membri del consiglio comunale di Valmadrera, poi chiamati a unirsi al sindaco per la consegna della Costituzione ai neo-diciottenni - è stato rivolto l'invito a "essere parte della Repubblica". A loro il compito di scegliere come farlo.

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A.M.
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