Calolzio: al CRAS 'Stella del Nord' una nursery per capriolini e cerbiatti
Il CRAS “Stella del Nord” di Calolzio della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente è la casa-rifugio di tutti gli animali selvatici in difficoltà, ma soprattutto è una struttura specializzata nella cura e nel soccorso degli ungulati, come i tanti cervidi che popolano i boschi e spesso finiscono nei guai per colpa degli uomini. L’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della LEIDAA, invita dunque a “difendere” gli animali selvatici, “animali di nessuno”, troppo spesso “vittime dell’indifferenza o dell’ignoranza”.
I cervidi adulti sono curati e rimessi in libertà, i piccoli abbandonati dalle madri sono accuditi dai volontari, che riconoscono come propri “genitori”, finché non sono in grado di cavarsela da soli nel proprio ambiente naturale. Alla prima categoria appartiene, ad esempio, il capriolo Enny, trovato con le corna impigliate nella rete di un giardino e stremato dalla lunga lotta per liberarsi.
Per la “nursery”, invece, sono passati tanti cuccioli, tra i quali il cerbiatto Bambi, arrivato con una frattura e subito operato, la capriolina Trixie, incapace di seguire la mamma a causa di una zampa rotta, e Barney, un altro piccolo di capriolo rimasto orfano. I volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente se ne prendono cura con grande impegno, li allevano con biberon di latte speciale ogni due o tre ore e cercano di garantire socializzazione tra loro e movimento in piena sicurezza nelle strutture del Cras. Enny è già nel bosco, gli altri dovranno attendere la prossima primavera per tornare selvatici.
VIDEO
“Non toccate i piccoli di cervo e capriolo che trovate nell’erba - ricorda l’on. Brambilla – altrimenti la madre non se ne curerà più. Se li prendete in braccio, ne fate degli orfani, è invece probabile che la madre sia nei paraggi, pronta ad accudire ancora il proprio cucciolo. Se sono feriti, avvertite la polizia provinciale e lasciate fare agli esperti”.
Per sostenere l'attivitá del Cras Stella del Nord è possibile consultare i siti www.leidaa.it e www.crasstelladelnord.it.