AREST: Regione 'manda avanti' 4 proposte lecchesi. Bussola (Ballabio) esulta per il Barech
Come potrebbe apparire l'area Combi se dovesse andare in porto l'operazione
"In data odierna - si legge in una nota diffusa dall'amministratore - la Giunta Regionale si è espressa positivamente in merito al bando AREST, accordo di rilancio economico, sociale e territoriale, presentato dal Comune di Ballabio (capofila) unitamente alla Provincia di Lecco e al partner privato “Gruppo Combi Arialdo”".
In altre parole, il "progetto del Barech" - quello che ha innescato lo scontro aperto l'assessore Alessandra Consonni e la sua fronda, fattasi garante del mantenimento di quel "pascolo", salvo poi tagliare le gambe al primo cittadino in carico cassando il Bilancio di previsione puntando il dito contro l'indennità di carica ritoccata al rialzo - ha superato il primo step di valutazione. "Colgo con piacere che Regione Lombardia si sia espressa favorevolmente verso un’iniziativa importante per lo sviluppo economico di Ballabio – dichiara iBussola - e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo primo obiettivo.
Inizia ora la fase più importante, quella di confronto e negoziazione, con cui si approfondiranno aspetti, ruoli e azioni, al fine del raggiungimento di un futuro accordo di programma. In questo contesto verrà valutato anche l’ingresso di altri nuovi partners privati che fossero interessati".
Buone notizie anche per altri quattro comuni della Provincia di Lecco: vanno avanti anche le richieste di finanziamento avanzate da Casargo e Margno - in tandemi per il rilancio dell'Alpe di Paglio e del Pian delle Betulle per una fruizione tanto invernale quanto estiva - così come da Premana - per un progetto di formazione per le imprese del Distretto e la realizzazione di parcheggi - e da Bellano.
75 milioni di euro di cui 43 milioni nel 2022 e 32 milioni nel 2023, da destinarsi alla realizzazione di interventi pubblici, la cifra complessiva messa a disposizione dalla Regione che con delibera n. XI/5387 del 18 ottobre 2021, ha approvato la manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di Accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale – AREST per l’attrattività e la competitività di territori e imprese e il sostegno all’occupazione. Tre le "finestre" per il deposito di candidature, la terza della quale aperta in questo momento. Alla prima, per restare nel lecchese, aveva presentato la propria proposta Calolzio, intenzionata a far nascere un nuovo polo industriale nell'area Cantelli, attraverso la realizzazione di un nuovo sottopasso in accordo con Rfi e una serie di partner privati. Alla seconda Ballabio e gli altri quattro comuni - con Casargo e Magno in accoppiata - che dovranno ora mettersi pancia a terra per perfezionare le proposte, nella fase dei negoziati, in vista per addivenire poi agli accordi di programma.