Garlate: il 24 un evento a sostegno del viaggio benefico 'Becco to the Borders'
Il sogno era iniziato circa tre anni fa: i tre giovani garlatesi Emanuele Panzeri, Stefano Maddalon e Valerio Carbonara avevano deciso di partecipare al Mongol Rally, un viaggio davvero particolare che avrebbe dovuto condurli in Mongolia (16.000 chilometri) a bordo di un 128 del 1973, chiamato Zuel in ricordo di un altro storico compaesano. Lo scopo dell’avventura "Becco to the Future" era benefico, e i fondi raccolti erano destinati al progetto Smart Clown dell'associazione Veronica Sacchi che ogni giorno porta con i suo volontari dal naso rosso sorrisi a bambini e malati ricoverati in ospedali e strutture sanitarie.
Emanuele Panzeri, Valerio Carbonara e Stefano Maddalon
Ed ecco quindi un nuovo progetto: "Becco to the Borders", un viaggio di 50 giorni che cingerà in un abbraccio virtuale i Paesi che confinano con Ucraina e Russia, dai Balcani alla Grecia, dalla Turchia alla Bulgaria e poi su fino a Capo Nord. Lungo il tragitto si fermeranno nelle case famiglia, nei centri di accoglienza e nei campi profughi, e indossando un naso rosso cercheranno di toccare il cuore delle persone e donare loro la spensieratezza di un sorriso.
Il viaggio partirà sabato 16 luglio da piazza Garibaldi a Lecco, incoraggiati da amici, cittadini e autorità locali. Nell'attesa, l’Amministrazione Comunale di Garlate sostiene l'iniziativa benefica proponendo per venerdì 24 giugno “Party o non parti?”, una serata di musica, divertimento e solidarietà nel cortile interno del Museo della Seta Abegg. L’intero ricavato andrà a sostegno del progetto "Becco to the Borders".
Di seguito la locandina dell'evento: