Prenderà il via il 10 giugno la tredicesima edizione di "Caffeine", la rassegna di teatro-danza contemporanea che proporrà sei appuntamenti in altrettante località della Brianza. Confermando la formula adottata un paio d'anni fa: spettacoli gratuiti e sedi "non convenzionali" vale a dire parchi pubblici e non sale teatrali per consentire il coinvolgimento di un più vasto pubblico, di raggiungere anche il "passante casuale".
I partecipanti alla conferenza stampa
L'iniziativa è stata presentata alla sede di Acel Energie, la società da sempre sponsor con la novità che quest'anno è rappresentata dal Fondo Sostegno Arti dal Vivo costituito, oltre che da Acel, dalla Fondazione comunitaria del Lecchese e di Larioreti Holding, proprio con l'intento di sostenere le manifestazioni culturali promosse nella nostra provincia.
Antonella Cagliani e Filippo Ughi
Alla presentazioni erano presenti Filippo Ughi ed Eugenia Neri di "Piccoli Idilli", l'associazione meratese che organizza l'iniziativa; Rosita Mariani, responsabile delle attività formative e dei laboratori della rassegna; Antonella Cagliani e Mario Sacchi, rispettivamente vicesindaco di Robbiate e assessore alla cultura di Usmate e Velate; Giuseppe Borgonovo, presidente di Acel Energie che, aprendo gli interventi, da un latto ha sottolineato proprio come la decisione di costituire il Fondo per le arti dal vivo sia frutto della volontà di unire le forze per potere sostenere iniziative di alto valore culturale e dall'altra complimentandosi con gli organizzatori di "Caffeine" che è manifestazione di assoluta qualità nel nostro territorio «e non è il mio un encomio protocollare».
Da parte sua, Filippo Ughi ha rilevato come la rassegna veda aumentare il pubblico sia per quantità che per qualità, considerati gli spettatori che vengono ad assistere agli spettacoli anche da fuori provincia.
Giuseppe Borgonovo e Eugenia Neri
In quanto al cartellone, come detto, ingresso gratuito e spettacoli all'aperto tutti con inizio alle 18,30 e la scelta di non presentare compagnie dell'avanguardia più spinta proprio per potere allargare le platee a un pubblico di non specialisti per i quali magari questa è la prima occasione di incontro con la danza contemporanea, incontro dal quale potrebbe poi germogliare un'autentica passione. «Abbiamo bisogno - ha detto - di contattare un "pubblico a sorpresa", un pubblico che magari non sa nemmeno dell'esistenza della danza contemporanea».
Rosita Mariani e Mario Sacchi
Sei, come detto, gli appuntamenti: il 10 giugno a Robbiate, "A peso morto" di Carlo Massari, unico assolo della rassegna, una danza in maschera, «omaggio alle figure senza identità che troviamo nelle nostre periferie»; il 12 giugno a Verderio con ‘L'Envers", spettacolo di una compagnia svizzera che è un incontro tra circo e danza; il 19 giugno a Montevecchia, "If not now, never" ispirato al bicentenario della composizione della poesia "L'infintio" di Giacomo Leopardi; il 25 giugno, "Link" che è rivolto in particolare ai giovanissimi e ai bambini; il 2 luglio, "C'est pas grave" della compagnia francese "Mf" e infine il 3 luglio "Moon... the new paradise" che guarda alla luna come a un nuovo paradiso.
Accanto agli spettacoli si terranno i tradizionali laboratori, condotti appunto da Rosita Mariani e che ruotano attorno al concetto del "tempo dell'albero" che è un tempo lungo e che concentra l'attenzione sul rapporto di ciascuno con la propria fisicità, sulle tante sfumature che stanno tra il non accettare il proprio corpo e la pretesa invece di prestazioni esagerate.
Eugenia Neri ha inoltre rimarcato quale aspetto qualificante del festival come generalmente questo genere di spettacoli non arrivino in periferia. Aspetto sul quale si sono soffermati anche Cagliani e Sacchi che hanno concordato sul fatto che i piccoli Comuni non sarebbero in grado da soli di proporre iniziative di questo tenore ed è importante quindi la promozione di circuiti sovracccomunali.
Per informazioni: www.piccoliidilli.it/it/caffeine/caffeine-incontri-con-la-danza-2022
D.C.