Il cimitero maggiore di Calolzio
L'assessore Tina Balossi, delegata anche ai servizi cimiteriali, l'ha fortemente voluta. Anche il comune di Calolzio avrà – a breve – un'area di spargimento delle ceneri dei defunti. Lo spazio verrà attrezzato presso il cimitero maggiore, alle spalle della cappella principale. 20.000 euro la spesa che l'amministrazione comunale sosterrà per tale progetto, sollecitato già nel 2019 dal gruppo d'opposizione Cambia Calolzio. Diego Colosimo e Daniele Vanoli, in particolare, avevano chiesto di individuare – nel Regolamento di Polizia Mortuaria – “i luoghi o il luogo dove poter dar seguito alla libera scelta di disperdere in natura le ceneri funerarie”, suggerendo altresì di mettere a disposizione eventualmente un'area attrezzata dell'alveo dell'Adda. Un aspetto quest'ultimo di fatto preso in considerazione dall'assessore che, pur dovendo riadattare per esigenze di budget il suo progetto iniziale, risultato decisamente troppo oneroso per le casse dell'Ente, ha previsto la possibilità di far arrivare le ceneri fino al fiume di manzoniana memoria. L'area di dispersione si comporrà infatti di due “vasche”, una delle quali dotata di “fontanella”: facendo scorrere l'acqua, si potrà realizzare questo desiderio del defunto o dei famigliari. Una “innovazione”, che saluterà così i 100 anni del cimitero maggiore. Già in uso, invece, alcuni dei 160 nuovi loculi cinerari di recente realizzazione. In aggiudicazione, infine, gli interventi per la creazione di ulteriori loculi areati, per tamponare la cronica mancanza di spazi.