Il Rifugio Bogani messo a soqquadro da ignoti, vandalismi a 1.800 metri di quota
Vandali in azione anche sulle montagne lecchesi. Dopo la devastazione della sede – destinata a bar - dell'associazione Amici di Consonno nell'omonimo “borgo fantasma” sopra Olginate (QUI l'articolo), nei primi giorni di questa settimana che ormai volge al termine ignoti hanno preso di mira anche il rifugio Bogani, sul Grignone.
Le immagini scattate all'interno del rifugio dopo l'incursione
A darne notizia sono gli stessi gestori che, scoperto l'accaduto, hanno “denunciato” via social l'indesiderata incursione all'interno della struttura, a 1.816 metri di quota, sul versante Nord dell'altura, nel comune di Esino Lario. Spaccando una delle finestre per aprirsi un varco, “qualcuno” ha messo a soqquadro il rifugio, rovistando ovunque, anche tra le provviste di cibo.
“Cari amici della montagna con rammarico e rabbia vi scriviamo queste due righe: non sappiamo per mano di chi ma a inizio settimana il nostro rifugio è stato oggetto di atti vandalici con conseguenze rilevanti: siamo veramente abbattuti dell'accaduto” fanno sapere Enrico e Mari, chiedendo aiuto a chi, lunedì, passando in zona ha notato magari strani movimenti e assicurando al tempo stesso la prevista apertura per il fine settimana. “Ci scusiamo anticipatamente se non saremo al 100% attivi moralmente, più per il servizio che forniremo”.