Olginate, ennesimo atto vandalico a Consonno: distrutto il bar
Ennesimo atto vandalico ai danni di Consonno. Ma questa volta le conseguenze sono pesantissime. L'amara scoperta è stata fatta ieri mattina, da parte di un volontario degli "Amici".
Il locale utilizzato quale sede del sodalizio e aperto al pubblico come bar, ma chiuso da tempo per le restrizioni dovute alla pandemia, è stato infatti completamente devastato da ignoti, che ne hanno abbattuto le porte, mandato in frantumi le finestre e distrutto qualsiasi cosa si trovasse al suo interno, dai mobili alle tende, arrivando anche a scolare le poche bottiglie di alcolici presenti per poi lasciare i cocci di vetro sul pavimento, insieme agli estintori vuoti.
Un gesto assurdo, deplorevole e senza senso, che ha gettato nello sconforto gli "Amici di Consonno" che proprio in queste settimane stavano faticosamente cercando energie e idee per ripartire dopo il lungo stop dovuto alla pandemia. Più volte, come anticipato, il borgo alle porte di Olginate era stato oggetto di insulsi atti vandalici - con gli autori capaci persino di prendere a bersaglio la chiesetta - ma mai, probabilmente, si era arrivati a questo punto: sul posto nella mattinata di ieri, insieme alla presidente Barbara Fumagalli e al sindaco Marco Passoni, si sono portati anche gli agenti della Polizia Locale Francesco Carroccio e Fabrizio Malighetti, che hanno effettuato un primo sopralluogo per far partire le indagini.