'La Spesa che fa bene': da Iperal 285.000 euro a 230 associazioni
Giunta ormai alla 4^ edizione, “La Spesa che fa bene - Iperal per il Sociale” è sempre più un appuntamento fisso con le associazioni del terzo settore. L’iniziativa 2022 ha confermato il successo degli anni precedenti, con un ampio coinvolgimento da parte di tutti i clienti che hanno aderito donando oltre 1,3 milioni di punti, partecipando direttamente alla campagna. Le preferenze espresse hanno consentito di distribuire il montepremi di 285 mila euro a ben 230 associazioni, suddivise nelle cinque aree geografiche in cui Iperal è presente con i suoi supermercati.
"La solidarietà delle persone è uno stimolo a fare sempre meglio" sottolinea Franco Fustella, Presidente della LILT di Sondrio. "I fondi ricevuti contribuiranno alla sostituzione dell’attuale mammografo, che già sei anni fa era uno dei pochi in Italia in grado di fornire esami tridimensionali, con uno di ultima generazione".
Nel bacino di Lecco-Como le vincitrici sono state l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) di Paderno d’Adda, Zampamica 2010 Onlus di Valmadrera e l’Associazione “Michy… sempre con noi” di Abbadia Lariana che ha ottenuto più punti in quest’area. "È stato emozionante, non ci aspettavamo questo primo posto" commenta la mamma di Michele, Paola Gusmeroli, fondatrice dell’associazione. "Con i fondi acquisteremo una barella pediatrica da donare all'Istituto Tumori di Milano dove Michy è stato amorevolmente curato".
Nell’area di Bergamo ad ottenere il contributo più alto sono state le Onlus Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici della Pediatria e Corpo Volontari della Presolana di Castione della Presolana. "Grazie a iniziative come quella promossa da Iperal la gente ci conosce, ci apprezza e ci sostiene" commenta Maurizio Radici, Presidente dell'Associazione Oncologica Bergamasca, che ha ottenuto il maggior numero di punti in questa zona. "Un traguardo importante per noi ma soprattutto per i malati oncologici ai quali orientiamo progetti e servizi con l’obiettivo di supportarli in una fase delicata della loro vita".
In Valcamonica ad ottenere più punti è stata l’associazione ABIO: "A settembre potremo rientrare fisicamente nel reparto di pediatria, dopo due anni nei quali siamo stati vicini ai piccoli pazienti, ma rispettando la distanza imposta dalle regole Covid" racconta Lorella Scolari, volontaria dell'Associazione per il bambino in ospedale a Esine. "Questo premio arriva in un momento felice, di rinascita: useremo i fondi per creare un reparto su misura".
Hanno ricevuto il riconoscimento di 6mila euro anche il Comitato A.N.D.O.S. di Vallecamonica - Sebino e Arca dei Cani, entrambe organizzazioni di volontariato di Piancogno. Infine nell’area di Monza Brianza e di Milano ad ottenere un maggior numero di punti è stato il Comitato Maria Letizia Verga Odv, che spiega: "La nostra Associazione da 42 anni ha l’obiettivo di offrire ai bambini e ragazzi malati di leucemia e linfoma, in cura presso il Centro Maria Letizia Verga - Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, la ricerca più avanzata e l’assistenza medica e psico-sociale più qualificata, al fine di garantire loro le più elevate possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita. Ma solo insieme possiamo farcela. Ecco perché desideriamo ringraziare Iperal per la bellissima iniziativa e tutti i nostri genitori e volontari che ci hanno sostenuto".
Nella stessa area hanno ottenuto il premio più alto anche l’associazione Gli Amici Del Randagio Onlus O.D.V di Mariano Comense e Cancro Primo Aiuto di Monza. Un’edizione che ha confermato l’alta attenzione di Iperal e dei clienti alle tematiche sociali: dalle parole dei vincitori traspare infatti la gratitudine nei confronti di tutte le persone che hanno partecipato all’iniziativa e l’impegno a rendere sempre più concrete le loro attività per la comunità.
A questo link è possibile consultare la classifica completa dell’iniziativa.
I clienti hanno potuto partecipare attivamente all’iniziativa attribuendo i punti ricevuti, facendo la spesa tra il 28 marzo e il 1° maggio scorsi, determinando quindi una classifica, o meglio cinque graduatorie, una per ciascuna area: Valtellina e Alto Lario, Lecco e Como, Milano e Brianza, Valcamonica, Valli Bergamasche e Bergamo. Per ognuna, alle prime tre associazioni risultate vincitrici sono andati seimila euro, tremila alle quarte, duemila a quelle classificate tra il quinto e il decimo posto, mille a quelle dall'undicesimo al ventesimo. Tutte le altre, dal ventunesimo posto a scendere, hanno ottenuto un premio pari a 500 euro.
"Anche quest’anno i nostri clienti ci hanno supportato in questa iniziativa confermando la loro partecipazione - sottolinea il responsabile comunicazione di Iperal Alessandro Pizzen -: grazie a loro abbiamo distribuito 285 mila euro fra le associazioni più attive sul territorio. Il dato rilevante è stato il sostegno da parte dei clienti alle realtà che operano nel campo della sanità, con particolare attenzione alle tematiche legate alla pediatria e all’oncologia".
Quest’anno ad ottenere il contributo di 6mila euro nella provincia di Sondrio è stata la Lilt; insieme sul podio anche l’ E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali Onlus) e i Volontari 3 Valli di Prata Camportaccio."La solidarietà delle persone è uno stimolo a fare sempre meglio" sottolinea Franco Fustella, Presidente della LILT di Sondrio. "I fondi ricevuti contribuiranno alla sostituzione dell’attuale mammografo, che già sei anni fa era uno dei pochi in Italia in grado di fornire esami tridimensionali, con uno di ultima generazione".
Nel bacino di Lecco-Como le vincitrici sono state l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) di Paderno d’Adda, Zampamica 2010 Onlus di Valmadrera e l’Associazione “Michy… sempre con noi” di Abbadia Lariana che ha ottenuto più punti in quest’area. "È stato emozionante, non ci aspettavamo questo primo posto" commenta la mamma di Michele, Paola Gusmeroli, fondatrice dell’associazione. "Con i fondi acquisteremo una barella pediatrica da donare all'Istituto Tumori di Milano dove Michy è stato amorevolmente curato".
Nell’area di Bergamo ad ottenere il contributo più alto sono state le Onlus Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici della Pediatria e Corpo Volontari della Presolana di Castione della Presolana. "Grazie a iniziative come quella promossa da Iperal la gente ci conosce, ci apprezza e ci sostiene" commenta Maurizio Radici, Presidente dell'Associazione Oncologica Bergamasca, che ha ottenuto il maggior numero di punti in questa zona. "Un traguardo importante per noi ma soprattutto per i malati oncologici ai quali orientiamo progetti e servizi con l’obiettivo di supportarli in una fase delicata della loro vita".
In Valcamonica ad ottenere più punti è stata l’associazione ABIO: "A settembre potremo rientrare fisicamente nel reparto di pediatria, dopo due anni nei quali siamo stati vicini ai piccoli pazienti, ma rispettando la distanza imposta dalle regole Covid" racconta Lorella Scolari, volontaria dell'Associazione per il bambino in ospedale a Esine. "Questo premio arriva in un momento felice, di rinascita: useremo i fondi per creare un reparto su misura".
Hanno ricevuto il riconoscimento di 6mila euro anche il Comitato A.N.D.O.S. di Vallecamonica - Sebino e Arca dei Cani, entrambe organizzazioni di volontariato di Piancogno. Infine nell’area di Monza Brianza e di Milano ad ottenere un maggior numero di punti è stato il Comitato Maria Letizia Verga Odv, che spiega: "La nostra Associazione da 42 anni ha l’obiettivo di offrire ai bambini e ragazzi malati di leucemia e linfoma, in cura presso il Centro Maria Letizia Verga - Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, la ricerca più avanzata e l’assistenza medica e psico-sociale più qualificata, al fine di garantire loro le più elevate possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita. Ma solo insieme possiamo farcela. Ecco perché desideriamo ringraziare Iperal per la bellissima iniziativa e tutti i nostri genitori e volontari che ci hanno sostenuto".
Nella stessa area hanno ottenuto il premio più alto anche l’associazione Gli Amici Del Randagio Onlus O.D.V di Mariano Comense e Cancro Primo Aiuto di Monza. Un’edizione che ha confermato l’alta attenzione di Iperal e dei clienti alle tematiche sociali: dalle parole dei vincitori traspare infatti la gratitudine nei confronti di tutte le persone che hanno partecipato all’iniziativa e l’impegno a rendere sempre più concrete le loro attività per la comunità.
A questo link è possibile consultare la classifica completa dell’iniziativa.