Olginate, 'campo da beach volley senza rete e recinzione': risponde il sindaco

La segnalazione arriva da Marco Tasso, un nostro lettore: a suo dire il nuovo campo da beach volley di Olginate, per come si presenta attualmente dopo i lavori di riqualificazione che hanno interessato il lungolago, è praticamente inutilizzabile.


Il campo da beach volley

"Al di là del fatto che la sabbia è stata posata mesi fa, e che ora potrebbe essere in condizioni discutibili, mancano la rete e la recinzione esterna" ci ha fatto presente l'appassionato sportivo, abituato a frequentare strutture simili sul territorio come quella di Vercurago. "Ho interpellato anche il Comune per avere delucidazioni, senza però avere un effettivo riscontro. Il problema, a mio parere, riguarda la sicurezza. Mi spiego meglio: il campo è collocato tra l'area cani, il chiosco bar e il parco giochi, a ridosso della pista ciclopedonale; giocando lì è facile che un pallone possa colpire un pedone (magari un bambino) o un ciclista. Sinceramente mi aspettavo di vedere almeno una recinzione, per renderlo più utilizzabile da parte di tutti".



Abbiamo chiesto un riscontro sulla questione al sindaco Marco Passoni. "Innanzitutto preciso che la rete è stata acquistata da tempo" ha chiarito il primo cittadino. "Sarà montata entro un paio di settimane, forse anche meno, in corrispondenza con l'apertura del chiosco che dovrebbe avvenire il prossimo 20 maggio (a tal proposito, dopo l'apposita manifestazione d'interesse, la gestione è stata affidata alla F&L sas, impresa con sede a Calco della valgreghentinese Loretta Mapelli, ndr.). Per quanto riguarda la recinzione, al momento non è nostra intenzione posizionarla. Il campo è stato pensato per offrire la possibilità di svolgere attività ludica e divertirsi in compagnia, non di certo per gare o tornei agonistici di livello. Non riteniamo, quindi, che ci siano le condizioni per creare una "gabbia", che andrebbe anche a stonare con il contesto circostante, ampio e aperto".
"Piuttosto, se dovesse sorgere la necessità, andremo a stilare un regolamento per l'accesso, attualmente libero a tutti in qualsiasi momento" ha concluso il sindaco. "Il nostro progetto, comunque, non prevede recinzioni: anche altri campi sul territorio, come quello di Garlate, si presentano in modo del tutto simile, ma non risulta che ci siano mai stati problemi particolari".
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