Dervio: gli alberi di Natale diventano... coperte. 40 in dono a Unitalsi e CAV
Riscalderanno bambini e disabili. Le coperte recentemente confezionate, con amore e pazienza, dalle volontari e di Dervio sono state consegnate, nel pomeriggio di ieri, a Unitalsi Lecco e Cav (centro aiuto per la vita).
Le creazioni sono frutto del “ri-assemblaggio” dei quadrotti realizzati in occasione delle festività di fine anno. Come si ricorderà, infatti, per Natale il paese era stato abbellito con una serie di coloratissimi alberi di maglia. Quanto al tempo prodotto “adesso viene utilizzato, attraverso un riciclo virtuoso, con un obiettivo più nobile: si usa per aiutare le persone - ha detto il sindaco Stefano Cassinelli - Grazie a tutti quelli che hanno collaborato a realizzare questo progetto".
Il progetto Un filo che unisce è stato ideato da Anna Pandiani e Donata Cariboni, coinvolgendo poi numerose donne del paese e non solo. "Avete regalato un sorriso a chi ha ammirato gli alberi di Natale, avete fatto un gran lavoro- ha affermato Annamaria Buzzella, consigliere comunale - Un gesto di grande solidarietà confezionare i quadrotti e cucire le coperte".
Delle quaranta realizzate le più piccole saranno destinate al CAV di Lecco, realtà nata nel 1982 a sostegno delle persone che, in attesa di un figlio, non erano in grado di affrontare la gravidanza. “Questo centro, che un un primo momento aveva sede a Olginate, ora è a Lecco in via Agliati – ha spiegato la volontaria Domizia Regazzoni - Si accolgono le mamme che hanno bisogno di aiuto e con il materiale che serve ai neonati viene dato un pacco dono con le coperte più piccole, aggiungendo pannolini, berretino ed altro ancora". Un vero e proprio corredino insomma, che si colorerà con il frutto del lavoro delle signore derviesi.
Le coperte di dimensioni più grandi, invece, saranno destinate a Lourdes, per coprire i disabili sulle carrozzine nei vari spostamenti durante i pellegrinaggi. "Un dono importante questo fatto dalla comunità di Dervio - ha affermato Marco Redaelli dell'Unitalsi di Lecco - Alla prima manifestazione religiosa che ci sarà ne porteremo una come dono per far vedere che ci sono comunità come la vostra che lavora per tutti. Vi ricordo che con queste coperte una parte del vostro Cuore andrà con loro". Un dono mirato per chi ha veramente bisogno di essere riscaldato dal calore delle coperte, soprattutto adesso che sono ripresi i pellegrinaggi dopo lo stop imposto dalla pandemia.