Calolzio: troppi emendamenti, rinviato (dalla maggioranza) il consiglio per il PGT
Rinviato, in toto. Il consiglio comunale previsto per martedì sera a Calolzio è stato posticipato di una settimana. Si tornerà in Aula il 3 maggio. Anzi a dire il vero, lo si farà già venerdì, ma per la trattazione di altro ordine del giorno, inclusa l'approvazione del rendiconto di gestione non differibile. La seduta prevista per questa aveva invece quale argomento portante l'Adozione della variante generale al Piano di Governo del Territorio, tema centrale del mandato dell'amministrazione Ghezzi. Le opposizioni avevano provato invano a chiedere al sindaco di differire il consiglio, per avere il tempo necessario per esaminare la documentazione. Il primo cittadino aveva optato per tirare diritto.
Il deposito, negli ultimi due giorni, di una lunga serie di emendamenti – 120 pagine soltanto da Cambia Calolzio, stando a quanto riferito in Aula – ha però imposto l'alt. Questa volta su proposta della Giunta. E' stata la stessa maggioranza, prima in conferenza capigruppo poi in consiglio, a sostenere l'esigenza di riprogrammare la seduta per permettere agli uffici di valutare le proposte avanzate dalle minoranza, compiendo i necessari controlli e gli atti formali necessari per procedere. Cittadini Uniti e Cambia Calolzio con i propri consiglieri, alla messa ai voti, si sono opposti. Paolo Cola e Sonia Mazzoleni, in particolare, ribadendo la loro contrarietà, hanno obiettato anche sulla nuova data proposta da Ghezzi: se rinvio deve essere, hanno di fatto sostenuto, si calendarizzi i lavori per un venerdì sera nel rispetto di chi il giorno dopo deve andare a lavorare, visto che gli stessi si protrarranno con ogni probabilità fino a notte fonda. O in alternativa, si concedano i 30 giorni originariamente chiesti dalle minoranze. Anche su tale aspetto Ghezzi è stato inamovibile, ribadendo la volontà di spostare l'assise al 3 maggio, un martedì, sottolineando come il covid ed altre questioni abbiano già fatto accumulare un semestre di ritardo rispetto all'originale tabella di marcia prefissata. L'amministrazione, ha rimarcato il sindaco, intende ora arrivare entro l'autunno all'approvazione definitiva del PGT, anche per rispettare gli impegni presi con la Regione per quanto attiene il bando “AREST” e dunque il finanziamento a sostegno della proposta di partenariato volta a creare le condizioni per un nuovo insediamento produttivo in località Cantelli, partendo dalla realizzazione di un nuovo sottopasso al servizio della frazione di Sala. Per sottoscrivere infatti all'accordo di programma occorre prima chiudere la partita dello strumento urbanistico, ha asserito il primo cittadino.
Marco Bonaiti, capogruppo della Lega, prima della messa ai voti della proposta di rinvio ha ribadito come differire la seduta rappresenti una scelta di rispetto verso il lavoro svolto dalle opposizioni che sarà preso in considerazione. Più facile sarebbe stato altrimenti cassare di principio ogni emendamento. Non ha però convinto le minoranze: in 5 su 5 si sono espressi contro. La decisione è “passata” dunque sulle sole gambe della maggioranza.
A.M.