Mandello, 25 Aprile: 'la democrazia si costruisce in ogni casa'
“Dopo due anni lontani da questo monumento, torniamo qui con una parvenza di normalità. Le limitazioni alla libertà personale dettate dal tentativo di arginare la pandemia hanno lasciato in molti di noi un senso di privazione ingiusta delle nostre abitudini, del nostro vivere quotidiano”. Sono le prime frasi con cui Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello del Lario, ha aperto il discorso ufficiale in occasione della ricorrenza dell'anniversario della Liberazione.
Ha parlato dinnanzi a una nutrita schiera di concittadini radunati al cimitero cittadino, dove dopo la partenza del corteo formatosi in piazza del Comune, è stata celebrata da Padre Paolo Ancilotto la santa messa. Per questo 25 Aprile 2022, sono tornate a partecipare alla cerimonia le associazioni presenti sul territorio: gli Alpini, l'omonimo Soccorso, l'Avis, gli studenti e il Corpo Musicale mandellese che ha animato il momento ufficiale. “La guerra nel cuore dell'Europa dovrebbe farci riflettere. La democrazia e la libertà le si costruiscono in ogni casa, in ogni famiglia, in ogni luogo di lavoro, in ogni comunità, tutti i giorni" ha scandito il sindaco con riferimento anche alla stretta attualità aggiungendo uno schietto "Non dimentichiamolo”.