Civate: progetti per San Pietro al Monte dall'Università di Monaco, un incontro il 23
Sabato 23 aprile alle ore 10.00 presso la Sala Civica di Villa Canali a Civate si terrà un incontro, rivolto alla cittadinanza e ai cultori dell’insediamento monastico di San Pietro al Monte, in cui verranno illustrati i lavori degli studenti dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera.
L'antico complesso, candidato insieme ad altri siti al riconoscimento Unesco come Patrimonio dell’Umanità, è espressione materiale e architettonica del monachesimo in territorio lombardo ed italico; si colloca fra i primi esempi di Insediamento Benedettino Altomedievale, ed è stato al centro del Corso di Progettazione e Restauro Architettonico della Cattedra di Conservazione, Restauro e Tecnologie per l’Arte e le Scienze della Conservazione della TUM (Technische Universität München).
Il corso, sviluppato in collaborazione con la Fondazione Scuola Beato Angelico, ha visto coinvolti gli studenti del corso di Laurea Triennale della Facoltà di Architettura, provenienti da diverse nazioni europee e non solo. Le idee di progetto emerse verranno presentate durante l’evento e attestano l’interesse e l’attenzione singolare che il sito raccoglie a livello mondiale, proprio a sostegno della sua candidatura a Patrimonio Unesco, aprendo ulteriori spazi di dibattito e riflessione verso possibili scenari per una sua futura valorizzazione.
L’incontro, realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici di San Pietro al Monte, il Comune di Civate, la Fondazione Comunitaria del Lecchese e la Parrocchia dei Santi Vito e Modesto, sarà l’occasione per immaginare insieme un futuro per il complesso monastico e promuovere il dialogo tra il patrimonio culturale e il suo territorio.
Di seguito il programma della mattinata (per la locandina CLICCA QUI):
Saluti delle autorità
Relazione di apertura
Prof. Roberta Fonti (TUM)
Intervento degli studenti
David Wolf, Liyan Cai, Elga Tsutaeva, Marta-Elena Constansó De Planell
Conclusioni
Prof. Marco Rossi - Referente scientifico per il polo di San Pietro al Monte nella candidatura Unesco
Don Umberto Bordoni - Fondazione Scuola Beato Angelico
Seguirà un rinfresco
L'antico complesso, candidato insieme ad altri siti al riconoscimento Unesco come Patrimonio dell’Umanità, è espressione materiale e architettonica del monachesimo in territorio lombardo ed italico; si colloca fra i primi esempi di Insediamento Benedettino Altomedievale, ed è stato al centro del Corso di Progettazione e Restauro Architettonico della Cattedra di Conservazione, Restauro e Tecnologie per l’Arte e le Scienze della Conservazione della TUM (Technische Universität München).
Il corso, sviluppato in collaborazione con la Fondazione Scuola Beato Angelico, ha visto coinvolti gli studenti del corso di Laurea Triennale della Facoltà di Architettura, provenienti da diverse nazioni europee e non solo. Le idee di progetto emerse verranno presentate durante l’evento e attestano l’interesse e l’attenzione singolare che il sito raccoglie a livello mondiale, proprio a sostegno della sua candidatura a Patrimonio Unesco, aprendo ulteriori spazi di dibattito e riflessione verso possibili scenari per una sua futura valorizzazione.
L’incontro, realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici di San Pietro al Monte, il Comune di Civate, la Fondazione Comunitaria del Lecchese e la Parrocchia dei Santi Vito e Modesto, sarà l’occasione per immaginare insieme un futuro per il complesso monastico e promuovere il dialogo tra il patrimonio culturale e il suo territorio.
Di seguito il programma della mattinata (per la locandina CLICCA QUI):
Saluti delle autorità
Relazione di apertura
Prof. Roberta Fonti (TUM)
Intervento degli studenti
David Wolf, Liyan Cai, Elga Tsutaeva, Marta-Elena Constansó De Planell
Conclusioni
Prof. Marco Rossi - Referente scientifico per il polo di San Pietro al Monte nella candidatura Unesco
Don Umberto Bordoni - Fondazione Scuola Beato Angelico
Seguirà un rinfresco
