Garlate: prosegue il casting per il film di Albanese, al Circolo tanti 'aspiranti attori'
Ieri, nell'arco di circa otto ore, si sono presentati in duecento. Per quanto riguarda la giornata di oggi un bilancio definitivo non può ancora essere fatto, ma certamente si può dire che l'idea è piaciuta, e non poco. È ripartito intorno alle 10.30 di questa mattina a Garlate, presso il Circolo Arci sul lungolago, il casting per il nuovo film di Antonio Albanese, che sarà girato dal mese di maggio sul nostro territorio, nella stessa zona del recruiting ma anche tra Olginate (paese di origine del noto regista e attore comico), Calolzio, Lecco e - probabilmente - Bosisio Parini.
In tanti, come dicevamo, hanno voluto cogliere l'occasione accorrendo presso la bocciofila per le procedure di rito, che prevedono la compilazione di un modulo con i propri dati - comprese le taglie dei vestiti e il codice IBAN, dato che l'impegno viene retribuito con un compenso di 90 euro lordi al giorno - e gli scatti di un paio di foto. Circa cinquecento le persone da selezionare, pertanto non è escluso che la selezione possa proseguire in un momento successivo anche a Olginate, se necessario.
In senso orario Marco Liberato, Carmine Nesci, Silvano Sironi e Luca
"Mi incuriosisce molto l'idea, quando ho saputo di questo casting mi sono detto: "Perché non provare?"" ha commentato con un sorriso Marco Liberato di Valgreghentino, a cui ha fatto eco il calolziese Carmine Nesci. "Quando ero piccolo volevo fare il comico, poi le cose sono andate diversamente..." ci ha raccontato a seguire Luca, giunto appositamente a Garlate da Abbadia con la speranza di ottenere una piccola parte nel film di uno dei suoi idoli, per provare l'ebbrezza del set.
Vittoria e Giovanni Botti, sulla destra Chiara Passoni
Non è alle prime armi in questo senso, invece, il lecchese Silvano Sironi, che può vantare collaborazioni cinematografiche anche di un certo peso: "In passato ho fatto la comparsa in alcuni sceneggiati de I Promessi Sposi e nella soap opera "Vivere", mentre in tempi più recenti sono intervenuto in "Casino Royale", il film di James Bond con Daniel Craig girato a lungo a Como, dove ho vestito i panni di un paziente in sedia a rotelle nell'ospedale inscenato in Villa Balbianello. Ho avuto un ruolo - in questo caso un po' più consistente, avendo impersonato il nonno - anche in "Cento milioni di bracciate", il docufilm dedicato alle imprese del nuotatore mandellese Leo Callone, e ora ho deciso di tentare questa nuova avventura, con il nostro concittadino Antonio Albanese. Spero di poter essere accettato!".
B.P.