Calolzio: è scomparso il dottor Cosimo De Franco, storico medico condotto, tra i fondatori dei Volontari del Soccorso e della Pro Loco

La comunità di Calolzio - e con essa l'intera Valle San Martino - perde una vera e propria colonna portante. Si è spento all'età di 90 anni il dottor Cosimo De Franco, storico e stimato medico condotto noto anche per essere stato tra i fondatori dei Volontari del Soccorso e della Pro Loco, che soltanto pochi mesi fa, in occasione dell'apertura della nuova sede, lo aveva omaggiato con un riconoscimento per il suo lungo impegno a favore del sodalizio.


Il dottor Cosimo De Franco


De Franco, al centro, premiato durante l'inaugurazione della nuova sede della Pro Loco

Insignito il 2 giugno 2017 del titolo di Cavaliere della Repubblica dall'allora Prefetto Liliana Baccari, era anche cittadino onorario di Erve, paese dove aveva gestito a lungo il dispensario farmaceutico e al quale era molto legato, tanto da volerci salire in auto da solo nel 2019 per partecipare in Comune all'insediamento del sindaco Giancarlo Valsecchi, cerimonia a cui risultò l'unico presente. Per lui anche un impegno da assessore e consigliere a Calolzio, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.


Durante una cerimonia dell'AVIS

Parte, come anticipato, della "squadra" di coloro che diedero vita ai Volontari del Soccorso, il dottor De Franco si fece anche promotore dell'acquisto della prima ambulanza per la Valle San Martino, un furgoncino targato Fiat, ai tempi in cui era medico condotto e ufficiale sanitario di Carenno e Sopracornola. "Il Comune diceva che non aveva i fondi necessari, allora mi impegnai personalmente a raccogliere 850.000 lire presso il mio ambulatorio, pur senza mai costringere nessuno dei miei pazienti a donare, tra residenti e villeggianti" aveva raccontato con orgoglio nel video realizzato in occasione del 50° delle "giubbe arancioni". "Era un mezzo importante per il trasporto delle persone malate o ferite, dotato anche di un binario per la barella e di una bombola di ossigeno".


Insieme a Tiziana Esposito, ex presidente della Pro Loco venuta a mancare lo scorso anno

Ricercatore e appassionato di scrittura, era vicino anche a tante altre associazioni calolziesi a partire da AVIS e AIDO, a cui ha sempre offerto il proprio contributo competente e generoso. Insomma sono in tanti, oggi, a piangerne la scomparsa, unendosi al dolore dei suoi cari, ovvero la moglie Giuseppina e i cinque figli Marcella, Lucia, Giovanna, Massimo e Stefania con le rispettive famiglie. "Ciao Dottore, oggi lasci nei nostri cuori un gran vuoto", il messaggio affidato ai social dalla "sua" Pro Loco. "Solo qualche giorno fa eri curioso di sapere come procedeva la nostra attività, ci davi consigli su come procedere. Con te se ne va la storia della nostra Associazione. Tu, che insieme ad altri avevi creato la Pro Loco Calolziocorte e che l'hai sempre seguita. Dottore, da lassù seguici e guidaci nel nostro cammino".


Il medico, in primo piano, a una manifestazione a Erve

"Con Cosimo c'è sempre stata una grande e proficua collaborazione, fin dai tempi in cui abbiamo richiesto il suo fondamentale contributo di medico per fondare l'associazione" ha poi aggiunto Vladimiro Dozio, a nome di tutti i Volontari del Soccorso. "Ricordo bene quando dovevamo realizzare la sede, ci è sempre stato vicino. Ha dato tanto al nostro gruppo, purtroppo oggi siamo qui a piangere un altro lutto che ci colpisce nel profondo".


Con il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria



E ancora, il commosso ricordo del primo cittadino di Erve Giancarlo Valsecchi: "Mi legano a Lui tantissimi ricordi, per me e per tutti noi era "Il Dottore"" le sue parole. "Verso la fine degli anni Settanta, da Presidente, mi volle con lui nella Pro Loco di Erve. Fu tra i primi nel lontano 1980 a felicitarsi per la mia elezione a Sindaco e ad incoraggiarmi nell'intensa attività amministrativa che io ventenne dovevo affrontare. In seguito collaborò in prima persona nell'organizzare le gite e le giornate della terza età che lasciarono un profondo ricordo in tutta la comunità ervese. Era sempre presente alle nostre manifestazioni e sempre attivo nel proporre iniziative e nel segnalare problemi che interessavano il nostro Comune. Non ci siamo mai persi di vista in tutti questi anni, l'ho incontrato domenica scorsa con i suoi famigliari che sono stati amorevolmente vicini alla sua malattia: pur sofferente mi ha impressionato la sua lucidità di pensiero, rimasta immutata. Lo ricordo con tanto affetto, stima e riconoscenza".
I funerali si svolgeranno martedì 5 aprile alle 15.00 nella Chiesa Parrocchiale di Rossino.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.