Olginate: rischio furti in Chiesa, ora aperta tutto il giorno. Installate alcune telecamere

La parrocchiale di Olginate
A Olginate arrivano le telecamere. Anche in Chiesa. È una scelta solo apparentemente inusuale quella di don Matteo Gignoli, che ha deciso di installare un sistema di videosorveglianza nella Parrocchiale di Sant'Agnese per prevenire i numerosi furti (effettivamente riusciti o anche solo tentati) che tristemente l'hanno riguardata in passato. Gli episodi più significativi, infatti, non risalgono a tempi recentissimi, ma ancora all'epoca pre Covid: le successive chiusure e restrizioni, poi, hanno fatto la loro parte per arginarli, ma ora la preoccupazione che in paese si possa tornare ai "rischi" di due anni fa è alta.
"Adesso che le limitazioni stanno gradualmente venendo meno vogliamo ricominciare ad aprire la Chiesa tutti i giorni dalle 7.30 alle 17.00, senza però restare con l'ansia di doverla presidiare costantemente, anche nelle ore di maggior tranquillità" ci ha spiegato don Matteo. "Nessun allarmismo, sia chiaro, ma i furti che si erano verificati prima della pandemia ci avevano amareggiato molto: oltre ad alcuni soldi contenuti nelle cassette delle offerte erano sparite anche delle tovaglie e altri oggetti, un qualcosa di assurdo. Credo sia bello poter offrire a tutti la possibilità di recarsi in Chiesa in qualsiasi momento della giornata, invece che solo al mattino, ma non lo è altrettanto sapere che qualcuno potrebbe approfittarsene. Abbiamo quindi deciso di posizionare delle telecamere, rendendo pubblica la nostra scelta con i mezzi a disposizione. A dir la verità non penso si tratti di un'iniziativa isolata: anche nella mia precedente Parrocchia, soltanto per fare un esempio, si era stabilito di procedere in questo modo, per proteggere il più possibile i luoghi sacri".
Olginate sotto gli "occhi elettronici", dunque: oltre che in Chiesa, infatti, sono state installate proprio nei giorni scorsi le nuove telecamere acquistate dal Comune - insieme a quello di Valgreghentino, convenzionato per la Polizia Locale - grazie a un contributo regionale, per un investimento complessivo di 300.000 euro. Oltre una sessantina gli strumenti che entreranno in funzione a breve, distribuiti nei punti sensibili dei due paesi - 22 in totale - per renderli ancora più sicuri sotto tutti i punti di vista. Contestualmente verrà allestita anche la nuova centrale operativa a servizio del Comando di PL.
B.P.
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