Promessa mantenuta. Come annunciato, alle 20.50 di ieri il sindaco di Pescate Dante De Capitani si è portato in via Alzaia per pattugliare personalmente la zona presa di mira da qualche settimana da alcuni ragazzotti che, secondo quanto riferito, avrebbero importunato alcune donne a passeggio sul lungolago. Insieme a lui il suo cane Rox, un pitbull adulto, nonchè il primo cittadino di Galbiate Piergiovanni Montanelli, il consigliere comunale Elio Valsecchi e due agenti in borghese del Comando intercomunale di Polizia Locale.
Dante De Capitani con il cane Rox
"È stata una serata tranquilla, ci siamo fermati a parlare con i residenti e con alcuni membri dell'associazione dei Papà di Pescate, che avevano una riunione proprio nella loro sede in via Alzaia, e abbiamo controllato le sponde a lago e i parcheggi, completamente vuoti nell'occasione" ha riferito il sindaco "sceriffo". "Dopo un primo momento di ambientamento, il mio cane Rox ha socializzato con tutti, anche se per avvicinarmi bisognava prima avere il suo benestare. I pattugliamenti che hanno riguardato anche il posteggio del supermercato sono proseguiti fino alle 22.15, per circa un'ora e mezza complessivamente. La cosa che mi rammarica è che nonostante Prefettura e Questura fossero state avvisate dell'iniziativa abbiano ritenuto di non inviare nessun operatore a supporto, limitandosi ad invitarmi mercoledì al Comitato per la sicurezza pubblica al quale comunque non parteciperò, perché a mio avviso la prevenzione si fa sul campo e tra la gente, non seduti a una scrivania. Prima che partissi con il cane mio figlio di 12 anni mi ha rimproverato dicendomi: "Non devi andar là da solo, li hai insultati sui giornali e potrebbero vendicarsi, visto che sanno che stasera vai là". Ma non ero solo. Ringrazio davvero di cuore il collega di Galbiate che mi ha sostenuto non solo con il pensiero, Elio Valsecchi e gli agenti di Polizia Locale Cristian e Salvo che hanno insistito per esserci, oltre naturalmente a Rox. E stasera si ricomincia".
