Aereo militare si schianta sul Legnone: morto uno dei due piloti
Le informazioni sono ancora poche e frammentarie ma un velivolo si è schiantato nella tarda mattinata odierna sul Legnone. L'incidente aereo si è verificato attorno alle 11.30 con l'attivazione immediata della macchina dei soccorsi con vigili del fuoco sia del comando di Lecco sia del comando di Sondrio e ambulanze indirizzate dapprima verso Pagnona e poi verso Dervio, da dove si vede la colonna di fumo levarsi dal punto di impatto, ben sotto la cima dell'altura. Attivati altresì gli elicotteri dell'Areu 118 di Como e Milano oltre che al "Drago" dei vigili del fuoco. In campo anche i tecnici del soccorso alpino.
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Si parla - ma il dettaglio chiaramente dovrà trovare poi conferma - di un caccia schiantatosi su Legnone, dopo essersi levato in volo da Venegono, in provincia di Varese, probabilmente per un test, essendo quella la sede di una società che si occupa per l'appunto di costruzione e manutenzione di aerei militari. Il modello dovrebbe essere un Aermacchi M-346. A tal proposito l'Aeronautica ha confermato che, trattandosi di un mezzo ancora in fase di collaudo, il velivolo non rientra nella propria competenza.
Nell'immagine che pubblichiamo si vede bene la traccia lasciata del velivolo prima di cadere, pare già avvolto dalle fiamme. Dopo aver attraversato l'Alto Lago in direzione nord e aver "sconfinato" in terra sondriese, ecco quella che pare un'inversione della direzione, fino a "sparire" in corrispondenza del Legnone, cima da 2.609 metri.
Nell'immagine che pubblichiamo si vede bene la traccia lasciata del velivolo prima di cadere, pare già avvolto dalle fiamme. Dopo aver attraversato l'Alto Lago in direzione nord e aver "sconfinato" in terra sondriese, ecco quella che pare un'inversione della direzione, fino a "sparire" in corrispondenza del Legnone, cima da 2.609 metri.
Il campo base allestito a Colico
L'equipaggio parrebbe essere riuscito a eiettarsi prima dell'impatto: uno dei piloti, italiano, è stato individuato, con il proprio paracadute, su uno sperone di roccia. Le sue condizioni non sembrerebbero preoccupanti. E' stato trasferito in ospedale a Milano, per le cure del caso. Morto invece il suo compagno di volo, inglese.
Allestito a Colico, presso il centro sportivo, il quartier generale per il coordinamento di tutte le forze in campo.