Barzio: 400.000 euro dalla Regione per riqualificare la tensostruttura
Nuova vita per la tensostruttura di via Provinciale a Barzio grazie al contributo di 400mila euro ottenuto dal Comune attraverso il bando per la Rigenerazione urbana di Regione Lombardia.
"Quando abbiamo iniziato la nostra esperienza amministrativa, nel 2019, abbiamo trovato uno spazio la cui idoneità statica andava verificata, nonostante fosse stato realizzato nel 2006, e utilizzabile solo pochi mesi all'anno - spiega Giovanni Arrigoni Battaia, sindaco di Barzio -. Ora vorremmo che questa struttura diventasse più funzionale e fruibile sempre. L'intenzione è quella di impiegare i 400mila euro stanziati dalla Regione, a cui ne andranno aggiunti 50mila di fondi comunali, per sostituire la struttura esistente con una nuova in legno lamellare e acciaio, coibentata e con pareti in legno, che sia utilizzabile non solo in estate. Verranno poi realizzati i servizi igienici e locali a destinazione varia".
Nell'elenco dei lavori vi sarebbero anche un impianto di riscaldamento con relativo locale tecnico, un deposito e altri interventi.
"In questo caso, però, i fondi a disposizione non saranno sufficienti. Per questo dovremo accedere a nuovi finanziamenti o recuperare risorse dal bilancio. Valuteremo quali sono le priorità e poi daremo inizio agli interventi per non perdere i contributi già ottenuti", aggiunge il sindaco, che poi evidenzia l'importanza della tensostruttura: "Una volta riqualificata non sarà solo un punto di ritrovo, un luogo adatto a ospitare manifestazioni o la pista di pattinaggio. Infatti, oltre a essere polifunzionale, questa è considerata "strategica", ovvero utilizzabile in caso di emergenza o calamità, ed è l'unica, con queste caratteristriche, al momento presente sull'Altopiano. Nemmeno il Palazzetto dello sport rientra in questa categoria, anche perché non è un edificio antisismico".
Una volta ultimati i lavori, il Comune provvederà a redigere il nuovo regolamento per l'utilizzo della struttura in maniera tale che sia fruibile da parte della popolazione e delle associazioni. Gli interventi complessivi prevedono anche la sistemazione degli spazi verdi esterni (non finanziati con questo bando) che in futuro potranno essere collegati con il tracciato della pista ciclabile, che passerà in località Noccoli. Per questo è ancora allo studio il percorso ottimale, e l’augurio è quello di poter usufruire di qualche bando di prossima uscita.
"Tutti e quattro i lotti della ciclabile, che dalla Comunità montana raggiungerà l'Altopiano, sono stati finanziati dalla Regione: l’ultimo, in ordine di tempo, con il Piano Lombardia per 250mila euro, per il collegamento della pista da Cremeno fino a Moggio - conclude Arrigoni Battaia -. Ora sarà necessario trovare un accordo con tutti i Comuni interessati dall'opera affinché il nuovo tracciato tocchi il territorio di Barzio, Cremeno, Cassina e Moggio, e poi dare avvio alla progettazione esecutiva".
"Quando abbiamo iniziato la nostra esperienza amministrativa, nel 2019, abbiamo trovato uno spazio la cui idoneità statica andava verificata, nonostante fosse stato realizzato nel 2006, e utilizzabile solo pochi mesi all'anno - spiega Giovanni Arrigoni Battaia, sindaco di Barzio -. Ora vorremmo che questa struttura diventasse più funzionale e fruibile sempre. L'intenzione è quella di impiegare i 400mila euro stanziati dalla Regione, a cui ne andranno aggiunti 50mila di fondi comunali, per sostituire la struttura esistente con una nuova in legno lamellare e acciaio, coibentata e con pareti in legno, che sia utilizzabile non solo in estate. Verranno poi realizzati i servizi igienici e locali a destinazione varia".
Nell'elenco dei lavori vi sarebbero anche un impianto di riscaldamento con relativo locale tecnico, un deposito e altri interventi.
"In questo caso, però, i fondi a disposizione non saranno sufficienti. Per questo dovremo accedere a nuovi finanziamenti o recuperare risorse dal bilancio. Valuteremo quali sono le priorità e poi daremo inizio agli interventi per non perdere i contributi già ottenuti", aggiunge il sindaco, che poi evidenzia l'importanza della tensostruttura: "Una volta riqualificata non sarà solo un punto di ritrovo, un luogo adatto a ospitare manifestazioni o la pista di pattinaggio. Infatti, oltre a essere polifunzionale, questa è considerata "strategica", ovvero utilizzabile in caso di emergenza o calamità, ed è l'unica, con queste caratteristriche, al momento presente sull'Altopiano. Nemmeno il Palazzetto dello sport rientra in questa categoria, anche perché non è un edificio antisismico".
Una volta ultimati i lavori, il Comune provvederà a redigere il nuovo regolamento per l'utilizzo della struttura in maniera tale che sia fruibile da parte della popolazione e delle associazioni. Gli interventi complessivi prevedono anche la sistemazione degli spazi verdi esterni (non finanziati con questo bando) che in futuro potranno essere collegati con il tracciato della pista ciclabile, che passerà in località Noccoli. Per questo è ancora allo studio il percorso ottimale, e l’augurio è quello di poter usufruire di qualche bando di prossima uscita.
"Tutti e quattro i lotti della ciclabile, che dalla Comunità montana raggiungerà l'Altopiano, sono stati finanziati dalla Regione: l’ultimo, in ordine di tempo, con il Piano Lombardia per 250mila euro, per il collegamento della pista da Cremeno fino a Moggio - conclude Arrigoni Battaia -. Ora sarà necessario trovare un accordo con tutti i Comuni interessati dall'opera affinché il nuovo tracciato tocchi il territorio di Barzio, Cremeno, Cassina e Moggio, e poi dare avvio alla progettazione esecutiva".