Premana: pacchi, coperte e messaggi di pace per l'Ucraina. Raccolta sorprendente
Grande partecipazione ieri a Premana per l'iniziativa lanciata da "Cassago chiama Chernobyl" in solidarietà alla popolazione ucraina. Nelle tre ore di raccolta i due punti di conferimento si sono riempiti di scatoloni con viveri e vestiario pesante. Partiranno per il confine con la Polonia, anche quattro coperte confezionate a tempo record dal gruppo locale che si occupa dell'assemblaggio dei quadrotti realizzati a maglia dalle donne della Valle, a scopo benefico.
Il gruppo adolescenti della parrocchia invece ha partecipato attivamente al carico dei due camion che nel pomeriggio di oggi partiranno con destinazione La Valletta Brianza dove si trova il magazzino dell'associazione di Cassago.
A Premana sono confluiti aiuti anche da Pagnona, Casargo, Crandola Valsassina, Cortenova, Primaluna e Introbio. Molte famiglie premanesi, negli anni, hanno dato accoglienza a bambini ucraini mantenendo poi i contatti. Fanno da "gancio" poi anche le donne che, giunte dall'Est, lavorano nelle famiglie come badanti, prendendosi cura dagli anziani. Donne che hanno lasciato la loro casa e le loro famiglie per cercare un'occupazione, garantendo un sostegno economico a figli e genitori.
"Vogliamo simbolicamente abbracciare tutti loro, donne, bambini, tutti gli ucraini, in queste ore drammatiche in cui si stanno consumando violazioni di libertà, di diritti e di pace, in una guerra che non può portare altro che dolore e sofferenza" il commento dell'amministrazione comunale.
M.A.