Vercurago: le idee dei ragazzi per la nuova scuola. Chiesta anche una panchina rossa
Il consigliere Michele Meoli con il sindaco dei ragazzi
Eleonora Tirizoni e la sua vice Letizia Meoli
Eleonora Tirizoni e la sua vice Letizia Meoli
“Questi momenti sono un’occasione importante perché permettono ai ragazzi di svolgere in prima persona i compiti di un consiglio comunale e capirne i meccanismi”, ha spiegato il primo cittadino. Tante le idee messe sul tavolo per la realizzazione delle quali, come ha spiegato Michele Meoli, l’amministrazione dei “grandi” collaborerà.
Al centro dell’attenzione, in primis, la voglia degli studenti di avanzare suggerimenti in relazione a quella che sarà la “nuova” scuola secondaria di I grado, in un’ottica di sostenibilità e funzionalità.
A tal proposito si lavorerà per creare un ponte con l’ufficio tecnico così che gli alunni possano intavolare un confronto più concreto per poter poi vedere realizzate le loro proposte.
È stato per esempio chiesto di riuscire a ricavare uno spazio nell’area verde prossima alla scuola da poter utilizzare come aula all’aperto e di utilizzare una gamma dei colori per l’edificio e per le classi che tenga conto dell’impatto che le diverse tonalità hanno sugli allievi e sul loro apprendimento. Ancora, è stato chiesto di pensare a degli arredi che permettano una distribuzione tale da avere spazi variegati, adatti a momenti di condivisione e ai lavori di gruppo.
Presenti all’incontro anche alcune insegnanti che hanno richiesto, invece, nel momento in cui si andrà a definire l’allestimento dei laboratori, di porre attenzione alle nuove tecnologie e di dar vita a ambienti innovativi che permettano ai ragazzi di impratichirsi concretamente con queste nuove realtà.
“A suo tempo quando l’amministrazione dovrà occuparsi della predisposizione della nuova scuola, ci sarà un altro incontro con le insegnanti e si partirà proprio da quel confronto per poter realizzare dei laboratori all’avanguardia”, ha garantito il sindaco.
Sono state poi altre due le tematiche su cui i ragazzi hanno particolarmente insistito: l’ambiente e il contrasto alla violenza. Per il primo, gli studenti hanno mostrato interesse a partecipare all’iniziativa di clean-up, già attuata nello scorso anno con la Commissione Giovani, cercando però di incrementarla rivolgendo l’attenzione non solo sul lungo lago ma anche verso altre zone del paese, come le salite che portano a Somasca. Il secondo punto invece vede la proposta di posizionare sul territorio comunale una panchina rossa come simbolo che rappresenti le vittime di violenza e di femminicidio. Insomma, un’attenzione a tutto campo quella dimostrata dai ragazzi, con proposte rivolte alla loro scuola ma anche al loro paese nella sua dimensione di comunità.
V.P.