Il soccorso alpino si esercita sopra i Piani di Bobbio
Un simulato per esercitarsi ad affrontare contesti che prevedono la movimentazione su ghiaccio e roccia: durante lo scorso fine-settimana, nei pressi di Cima Pesciola (cresta di Ongania), sopra i Piani di Bobbio, diverse Stazioni della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino hanno partecipato a un momento di formazione e di pratica, dedicato agli interventi in montagna d’inverno.
La componente ambientale cambia con il trascorrere delle stagioni ma le varianti possono essere molteplici anche nello stesso periodo, in anni differenti: per esempio, l’inverno del 2022 finora è stato caratterizzato da scarse precipitazioni e da temperature che hanno favorito la formazione di tratti ghiacciati, a diverse quote, e i tecnici devono sempre essere pronti e aggiornati.
I partecipanti hanno svolto l’esercitazione in presenza di un istruttore regionale, che verifica e indirizza sulle procedure da eseguire; inoltre, il bel tempo ha favorito lo sviluppo della giornata. I figuranti, coloro che rappresentano gli infortunati, erano bloccati in un canale; una persona è stata calata alla base, con riprese e ancoraggi, mentre altre squadre operavano in cresta. Quella di febbraio è stata la prima di una serie di giornate riservate all’addestramento e al mantenimento della qualifica di soccorritore del Cnsas.Nelle prossime settimane si terranno altri momenti di formazione ed esercitazione, sulla Segantini e nel Canalone Ovest del Monte Legnone, per aggiornare in particolare nelle tecniche di movimentazione in sicurezza in ambiente innevato e ghiacciato.
I partecipanti hanno svolto l’esercitazione in presenza di un istruttore regionale, che verifica e indirizza sulle procedure da eseguire; inoltre, il bel tempo ha favorito lo sviluppo della giornata. I figuranti, coloro che rappresentano gli infortunati, erano bloccati in un canale; una persona è stata calata alla base, con riprese e ancoraggi, mentre altre squadre operavano in cresta. Quella di febbraio è stata la prima di una serie di giornate riservate all’addestramento e al mantenimento della qualifica di soccorritore del Cnsas.Nelle prossime settimane si terranno altri momenti di formazione ed esercitazione, sulla Segantini e nel Canalone Ovest del Monte Legnone, per aggiornare in particolare nelle tecniche di movimentazione in sicurezza in ambiente innevato e ghiacciato.