Mandello: si è spento Emilio Panizza, tipografo e fotografo

Mandello piange Emilio Panizza. Aveva 93 anni ed era "il tipografo". Avviata dai genitori Giovanni e Giuseppina, con la semplice insegna "Tipografia", con il fratello Achille ha a lungo portato avanti infatti quella che è poi diventata la Arti Grafiche Panizza. Amava i caratteri, quelli in piombo con cui componeva i testi da stampare. Ed era altresì un amante della fotografia. La sua sensibilità di attento osservatore lo portava a cogliere angoli della sua Mandello e farne delle vere opere d'arte. La sua occupazione svolta nel laboratorio di via Manzoni e successivamente ampliata in via Statale lo aveva impegnato nell'arte della stampa a 360 gradi. Dai libri, alle copertine dei dischi in vinile, ai manifesti... Riceveva commissione dalle aziende locali e del territorio. Quello è stato il suo mondo. "Da quando avevo dieci anni fino a quando sono andato in pensione, a settantacinque anni, quindi dal 1938 al 2003" come raccontato dallo stesso Emilio nel libro "Passioni e professioni" di Bianca Panizza.


I manifesti stampati nel periodo bellico, furono oggetto di una mostra allestita nella sala civica cittadina. Esposti anche i suoi scatti. "Mie tante fotografie, una passione che a distanza di tempo si è rivelata preziosa, in quanto ha documentato i numerosi cambiamenti avvenuti" riferiva ancora nel libro.
Questo è stato Emilio Panizza, il tipografo, il fotografo e la persona densa di umana vicinanza agli altri in difficoltà, militando da volontario nella Confraternita San Vincenzo. A piangere la sua scomparsa i nipoti, con Eva per le cure prestate. I funerali saranno celebrati martedi 15 febbraio alle ore 10 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Mandello. A cerimonia conclusa, Emilio proseguirà per il Tempio Crematorio. La salma, per le visite si trova presso la camera mortuaria della RSA di Mandello del Lario.
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