Sanremo, curiosità: le origini lecchesi di Tananai, sul palco con 'Sesso occasionale'
Tananai (foto Universal Music)
Nato e cresciuto nel milanese, il ragazzo ha iniziato la sua carriera nel 2017 pubblicando un album di musica elettronica intitolato "To Discover and Forget", sotto lo pseudonimo Not For Us. L'esperimento fu un successo, tanto che nel 2019 è tornato sulle scene - in questo caso proprio come Tananai - con i singoli "Volersi male", "Bear Gryllis", "Ichnusa" e "Calcutta", mentre a gennaio 2020 è stata la volta del brano "Giugno" per Sugar Music, estratto dal suo EP intitolato "Piccoli Boati". Ancora, a marzo 2021 ecco "Baby Goddamn", primo singolo per Polydor/Universal, seguito da "Maleducazione", scritto e prodotto personalmente, che ha segnato l'inizio del suo nuovo percorso indie. Presente nel nuovo album di Fedez, al quale ha collaborato nella traccia "Le madri degli altri", il 26enne si è conquistato un posto al Festival grazie a Sanremo Giovani, dove si è esibito con il pezzo "Esagerata" che gli è valso il podio e dunque l'accesso alla kermesse cominciata lo scorso martedì 1 febbraio al Teatro Ariston.
"Al momento la classifica non lo sta premiando, ma già il fatto di essere arrivato fin lì è un'enorme conquista: anche Vasco Rossi si era posizionato ultimo al Festival, anni fa" ci ha detto con un sorriso il carennese Amedeo Carsana, unito da un legame di parentela alla nonna di Alberto (il cui pseudonimo - ci ha spiegato - deriva da un vezzeggiativo che gli era stato attribuito affettuosamente dal nonno, durante l'infanzia, a causa del suo caratterino da "piccola peste"). "Per lui e per tutta la sua famiglia è una grandissima emozione vederlo in tv, poi chissà dove potrà portarlo la sua carriera...".
Intanto, in attesa di assistere alle sue ultime esibizioni al Festival, tra Carenno e Calolzio c'è già chi "spinge" per invitarlo a una serata musicale nella terra in cui, risalendo lungo il suo albero genealogico, tutto è nato. Lecco e la Valle San Martino lo aspettano a braccia aperte...
B.P.