Incendi boschivi e furti a Colico: i temi sul 'tavolo' del Prefetto
Il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha riunito stamattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al quale hanno partecipato, oltre ai Vertici Territoriali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, anche i Sindaci di Bulciago Luca Cattaneo e di Colico Monica Gilardi, nonchè i rappresentanti della Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino, della CM Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera e dell’Amministrazione Provinciale.
All’esame del Comitato le iniziative di coordinamento per fronteggiare il rischio di incendi boschivi a seguito dell’allerta meteo diramata da Regione Lombardia, che da alcuni giorni interessa anche il lecchese a causa della perdurante siccità. A tal riguardo è stato concordato di tenere alta l’attenzione sul territorio e di operare uno stretto raccordo tra le Comunità Montane, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri Forestali, con una Cabina di Regia istituita in Prefettura, per monitorare la situazione; è poi emersa l’opportunità di promuovere un'ulteriore azione di sensibilizzazione dei Sindaci per un’accurata attività di manutenzione della viabilità forestale.
Durante l'incontro sono poi state esaminate altre due questioni. La prima riguarda il Comune di Bulciago e il recente fenomeno delle “gare clandestine” lungo via Conte Taverna, per contrastare il quale saranno svolti servizi preventivi a cura dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Stradale.
Per quanto concerne Colico, invece, è stata analizzata la situazione dei furti sul territorio, caratterizzato da una popolazione residente di 7.921 abitanti, tra cui 676 stranieri, pari all’8,35% del totale. Dal confronto tra i dati statistici riferiti all’ultimo biennio, è emersa una sostanziale conferma del numero dei reati commessi (da 323 a 326) con un aumento del 24,11% di quelli scoperti (da 112 a 139). Per quanto riguarda quelli riconducibili alla “criminalità predatoria”, si è rilevato che i furti totali sono in diminuzione del 27,72% (da 101 a 73), con un incremento del 12,50% di quelli scoperti (da 16 a 18). Anche le "incursioni" in abitazione risultano in diminuzione del 33,33% (da 27 a 18), costanti quelle scoperte (5 episodi in entrambi i periodi). Nel frattempo sono stati individuati i responsabili dei furti registrati in paese nello scorso mese di gennaio: per tutti loro, deferiti in stato di libertà, è stato proposto il Foglio di Via Obbligatorio da parte della Questura. Si è infine convenuto di svolgere nei prossimi giorni servizi straordinari di vigilanza e di controllo a Colico, soprattutto ad opera dell’Arma dei Carabinieri, per contrastare non solo i reati predatori e i furti, ma anche l’attività di spaccio nelle aree boschive.
All’esame del Comitato le iniziative di coordinamento per fronteggiare il rischio di incendi boschivi a seguito dell’allerta meteo diramata da Regione Lombardia, che da alcuni giorni interessa anche il lecchese a causa della perdurante siccità. A tal riguardo è stato concordato di tenere alta l’attenzione sul territorio e di operare uno stretto raccordo tra le Comunità Montane, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri Forestali, con una Cabina di Regia istituita in Prefettura, per monitorare la situazione; è poi emersa l’opportunità di promuovere un'ulteriore azione di sensibilizzazione dei Sindaci per un’accurata attività di manutenzione della viabilità forestale.
Durante l'incontro sono poi state esaminate altre due questioni. La prima riguarda il Comune di Bulciago e il recente fenomeno delle “gare clandestine” lungo via Conte Taverna, per contrastare il quale saranno svolti servizi preventivi a cura dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Stradale.
Per quanto concerne Colico, invece, è stata analizzata la situazione dei furti sul territorio, caratterizzato da una popolazione residente di 7.921 abitanti, tra cui 676 stranieri, pari all’8,35% del totale. Dal confronto tra i dati statistici riferiti all’ultimo biennio, è emersa una sostanziale conferma del numero dei reati commessi (da 323 a 326) con un aumento del 24,11% di quelli scoperti (da 112 a 139). Per quanto riguarda quelli riconducibili alla “criminalità predatoria”, si è rilevato che i furti totali sono in diminuzione del 27,72% (da 101 a 73), con un incremento del 12,50% di quelli scoperti (da 16 a 18). Anche le "incursioni" in abitazione risultano in diminuzione del 33,33% (da 27 a 18), costanti quelle scoperte (5 episodi in entrambi i periodi). Nel frattempo sono stati individuati i responsabili dei furti registrati in paese nello scorso mese di gennaio: per tutti loro, deferiti in stato di libertà, è stato proposto il Foglio di Via Obbligatorio da parte della Questura. Si è infine convenuto di svolgere nei prossimi giorni servizi straordinari di vigilanza e di controllo a Colico, soprattutto ad opera dell’Arma dei Carabinieri, per contrastare non solo i reati predatori e i furti, ma anche l’attività di spaccio nelle aree boschive.