Abbadia: nei prossimi giorni la rimozione dell'ordigno trovato nel Lago, sarà portato al Moregallo
Immagine di repertorio dell'attività dei vvf nel Lago
Quest'oggi il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha presieduto una riunione di coordinamento delle operazioni di bonifica alla presenza tra gli altri anche dei rappresentanti del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona e del Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare, che si occupueranno concretamente delle attività previste.
Al tavolo anche il Sindaco del Comune di Abbadia Lariana, l’Assessore ed il Responsabile della Protezione Civile della Provincia di Lecco, i Vertici delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco e i rappresentanti dell’Autorità di Bacino del Lario, della Croce Rossa Italiana e di Areu 118.
Come noto, il residuato bellico, della lunghezza di 50 cm circa, è stato rinvenuto da parte di personale dei Vigili del Fuoco del Nucleo Sommozzatori, durante un’attività addestrativa, alla profondità di 7 metri circa.
Nella riunione sono stati esaminati tutti gli aspetti operativi e procedurali, secondo le competenze di ciascun Ente coinvolto, al fine di garantire che le attività di prelevamento e successivo brillamento dell’ordigno bellico avvengano in assoluta sicurezza a tutela della pubblica incolumità.
Le operazioni preliminari che riguarderanno la ricerca, la localizzazione e l’identificazione dell'oggetto saranno svolte il 12 e 13 gennaio prossimi. L’ordigno verrà rimosso, trasportato e messo in sicurezza, sempre in acqua, in località Moregallo, dunque sulla sponta opposta del Lago. Successivamente, trasportato in cava dove si valuterà se effettuare in loco le operazioni di brillamento, che sono state già pianificate per il prossimo 18 gennaio.
L’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori ha già predisposto un’ordinanza di interdizione della navigazione da mercoledì 12 a giovedì 13 gennaio, con sospensione di tutte le attività subacquee di balneazione e pesca entro lo specchio d’acqua antistante il Comune di Abbadia Lariana.