Bellano: concerto per il Santuario di Lezzeno con il coro di Margno e l'organista Cantaluppi
Concerto natalizio ieri sera a Lezzeno (Bellano), con il coro di Margno e l’organista M° Giovanni Cantaluppi. L’evento è stato organizzato per "prolungare" il clima delle feste e sostenere il Santuario Madonna delle Lacrime. Ad introdurre il programma il rettore Don Paolo Ghirlandi: “La gioia è al centro di questo nostro incontro musicale, gli uomini non nascono per soffrire” ha detto il sacerdote. "Nella vita di ognuno non mancano le pene, ma l’esito della nostra vita è la gioia, una gioia che si può pregustare perché c’è il Signore che ci salva, il Salvatore, che ci libera da un’esistenza grigia e senza amore. Questa grande gioia è annunciata dagli angeli, e vogliamo prolungarla con questo concerto”.
Il concerto è stato strutturato in tre momenti: il primo è stato dedicato alla sonorità dell'organo e il secondo al canto, mentre nel terzo lo strumento ha ripreso la “gioia sonora” delle prime due parti.
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Il M° Giovanni Cantaluppi, nato a Lecco nel 1971, ha iniziato da bambino a studiare pianoforte con don Aldo Pini, successivamente si è specializzato presso la Civica Scuola “G. Zelioli” di Lecco sotto la guida di Gianluca Cesana, diplomandosi in organo e composizione presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza nel 1998. Ha frequentato corsi di musica da camera con Ernesto Esposito, Silvia Imperiale e Mario Valsecchi. Da trent’anni è organista titolare della Chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia a Oggiono. Ha inoltre suonato in diverse kermesse tra cui il festival lecchese “Del sonare con tutti li strumenti”, e da diversi anni partecipa alla Rassegna Organistica Valsassinese. Per l’Associazione culturale Brianza Nostra ha registrato un DVD su Marco D’Oggiono, mentre il suo disco “Valsassina Organ Live” include brani realizzati durante i concerti sugli organi della Valsassina, tra cui una sua esecuzione del celebre Padre Davide da Bergamo.
A Lezzeno ha accompagnato il pubblico su un organo a trasmissione meccanica costruito da Eugenio Biroldi di Varese, tra la fine del XVIII secolo (post. 1792) e l’inizio del XIX (ante 1827) per la Chiesa di San Nazaro in Pietra Santa a Milano, dalla quale è stato acquistato nel 1888. All’interno del santuario è posizionato in controfacciata dentro l’originale cassa acquistata con lo strumento, mentre la balconata della cantoria era già presente. Nel 2019-2020 è stato completamente restaurato dall’Antica Ditta Organara Cav. Emilio Piccinelli di Ponteranica (BG), con il ripristino della fisionomia originale.
“Mi ha fatto piacere suonare quest’organo di cui apprezzo molto le sonorità” è stato il commento del M° Cantaluppi al termine del concerto in cui il pubblico ha potuto apprezzare il modo in cui lo strumento, protagonista nella prima parte, ha emanato un suono audace e magnifico, esaltandone la complessità e la maestosità.
M.A.