Influenza aviaria: prescrizioni per gli allevatori
Per contenere la malattia è necessario adottare ulteriori misure sanitarie al fine di contrastare l’ulteriore diffusione del virus dell’influenza aviaria nelle Regioni Veneto e Lombardia ed evitare il suo ingresso in altre provincie/regioni ad elevata densità avicola con gravi danni alla salute animale, ingenti costi economici, chiusura dei mercati esteri nonché rischi per la salute pubblica.
Per tale motivo negli allevamenti avicoli anche rurali e familiari si devono adottare le seguenti disposizioni:
· Chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all’aperto con idonee reti protettive
· Tenere cibo e acqua in luoghi riparati
· Adozione di misure di gestione tese a evitare il più possibile il contatto diretto tra uccelli acquatici selvatici e il pollame, tra le quali la detenzione degli animali al chiuso durante i periodi ritenuti a rischio.
Per tale motivo negli allevamenti avicoli anche rurali e familiari si devono adottare le seguenti disposizioni:
· Chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all’aperto con idonee reti protettive
· Tenere cibo e acqua in luoghi riparati
· Adozione di misure di gestione tese a evitare il più possibile il contatto diretto tra uccelli acquatici selvatici e il pollame, tra le quali la detenzione degli animali al chiuso durante i periodi ritenuti a rischio.