Olginate: la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, 'monito per una comunità migliore'
Anche a Olginate il Milite Ignoto è cittadino onorario. È stata approvata nella serata di ieri in Consiglio Comunale, all'unanimità, la delibera con cui l'Amministrazione ha deciso di accogliere la proposta lanciata nei mesi scorsi dall'ANCI in segno di omaggio a tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, emblematicamente rappresentati dal feretro di un soldato dall'identità sconosciuta al quale, cento anni fa, fu data solenne sepoltura all'Altare della Patria di Roma. A fornire alcuni cenni storici è stato - con voce ferma ma commossa - il Ten. Col. degli Alpini di Olginate Alberto Fioretto, figlio di un combattente decorato, che ha preso la parola al termine di un breve filmato trasmesso in sala consiliare alla presenza del Gruppo ANA.
Un cittadino sconosciuto, questo, la cui salma fu scelta tra altre dieci – tutte di combattenti mai identificati – da Maria Bergamas, donna friulana che, al momento dell'accoglienza dei resti dei caduti nella Basilica di Aquileia, al termine della guerra, la indicò simbolicamente come quella di suo figlio Antonio, anch'egli risultato disperso in battaglia.
Alberto Fioretto e Paolo Chiandotto
"Non sappiamo l'identità di quest'uomo, che però insieme a innumerevoli altri è morto per la nostra libertà, un valore che siamo chiamati a coltivare e custodire sempre" ha aggiunto l'ex Maresciallo Paolo Chiandotto, presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Olginate, a cui ha fatto eco il sindaco Marco Passoni. "Come ho già detto in occasione del 4 Novembre scorso - ha dichiarato il primo cittadino - al Milite Ignoto dobbiamo rendere onore ogni giorno dimostrando grande responsabilità, lavorando per un paese accogliente e solidale, rispettando il territorio e ricostruendo un senso di comunità, ma anche cercando la pace dentro di noi e conferendo la giusta dignità a ciascuna persona, per una società migliore".
B.P.