Calolzio: il Piedibus riparte su 2 linee, ma 'servono volontari'
Si avvicina il momento della (parziale) ripartenza per il Piedibus di Calolzio. Dal prossimo 10 gennaio, infatti, torneranno attive le linee di Foppenico e Sala, rispettivamente arancione e fucsia, grazie alla disponibilità di una trentina di volontari che si sono offerti per accompagnare i bambini a scuola, rispondendo all'invito dell'Amministrazione Comunale a cui da quest'anno è in capo l'organizzazione del servizio.
"È un primo passo, ma la situazione è ancora in divenire" ha spiegato il sindaco Marco Ghezzi, che nei mesi scorsi aveva lanciato un appello a genitori, nonni o adulti in generale disposti a dedicare qualche ora del proprio tempo agli alunni, per garantire la continuità di un'iniziativa interrotta a causa della pandemia ma anche della carenza di volontari. "Del Piedibus si erano sempre occupate le scuole, con ottimi risultati. Da settembre la gestione del servizio è invece passata al Comune, pertanto abbiamo dovuto stilare un nuovo regolamento, sistemare tutte le polizze assicurative e ripartire da capo con l'"arruolamento" degli accompagnatori, con tutte le tempistiche del caso: teoricamente ne servirebbero un'ottantina, anche perchè i bambini sono più di cento, ma per ora dobbiamo accontentarci di questo gruppo di persone, in attesa di eventuali figure provenienti dal Centro per l'Impiego. Dal prossimo anno vorremmo rimettere "in funzione" almeno altre due linee, pertanto rinnovo fin da subito l'appello per nuovi volontari: l'impegno richiesto è davvero minimo e può essere offerto da chiunque, con la massima flessibilità".
"È un primo passo, ma la situazione è ancora in divenire" ha spiegato il sindaco Marco Ghezzi, che nei mesi scorsi aveva lanciato un appello a genitori, nonni o adulti in generale disposti a dedicare qualche ora del proprio tempo agli alunni, per garantire la continuità di un'iniziativa interrotta a causa della pandemia ma anche della carenza di volontari. "Del Piedibus si erano sempre occupate le scuole, con ottimi risultati. Da settembre la gestione del servizio è invece passata al Comune, pertanto abbiamo dovuto stilare un nuovo regolamento, sistemare tutte le polizze assicurative e ripartire da capo con l'"arruolamento" degli accompagnatori, con tutte le tempistiche del caso: teoricamente ne servirebbero un'ottantina, anche perchè i bambini sono più di cento, ma per ora dobbiamo accontentarci di questo gruppo di persone, in attesa di eventuali figure provenienti dal Centro per l'Impiego. Dal prossimo anno vorremmo rimettere "in funzione" almeno altre due linee, pertanto rinnovo fin da subito l'appello per nuovi volontari: l'impegno richiesto è davvero minimo e può essere offerto da chiunque, con la massima flessibilità".