''Coronamento di storie di vita, di sacrifici e speranze che hanno contribuito a rendere migliore l'intera comunità''. In queste parole, pronunciate dopo l'inno nazionale dal Maestro del Lavoro Gian Pietro Gandolfi, console del Consolato provinciale di Lecco e Como, è racchiuso il valore delle ''Stelle al Merito del Lavoro'', consegnate nel pomeriggio dell'11 dicembre nella sala da pranzo dell'Hotel Nuovo di Garlate.
Il Maestro del Lavoro Gian Pietro Gandolfi fra i Prefetti Castrese De Rosa (Lecco) e Andrea Polichetti (Como)
Queste decorazioni sono state conferite con decreto dal Presidente della Repubblica ai nuovi Maestri del Lavoro, nominati il 1° maggio 2020 e il 1° maggio 2021. Il Prefetto di Como Andrea Polichetti, che ha preso la parola subito dopo il Console, è stato ancora più efficace nel descrivere l'importanza di questa cerimonia.
La premiazione di Alberto Maria Meroni e sotto di Alberto Polinelli
''In questo mondo post - pandemia in cui si parla di sostenibilità ambientale e sociale" ha affermato Sua Eccellenza "abbiamo bisogno di due cose: cultura, che costituisce il sostegno e il riferimento di ogni cambiamento, e persone che fanno bene il loro lavoro, le quali rappresentano un modello per tutti noi''. Dopo aver augurato a tutti un sereno Natale, il dottor Polichetti ha ceduto la parola al suo collega, il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, il quale ha innanzitutto evidenziato come questi riconoscimenti, pur essendo individuali, rappresentino una nota di vanto per l'intera provincia. ''Ritengo che si possa parlare di un Modello Lecco'' ha infatti affermato sua Eccellenza ''e che questo modello si fondi su una forte propensione al lavoro e su uno spirito comunitario''.
Danilo Corti e Roberto Gerosa
Guardando verso i suoi ascoltatori, mentre la luce del sole abbandonava lentamente la sala, il dottor De Rosa ha quindi sottolineato con forza: ''voi siete modelli ed esempi di questa propensione al lavoro e di questo spirito comunitario e, come ha detto il mio collega, in questo momento c'è grande bisogno di modelli ed esempi''.
Il discorso del Console e sotto la premiazione di Felice Ughetta
A questo punto, i nuovi Maestri del Lavoro hanno sfilato uno ad uno e hanno ricevuto dalle mani del Prefetto della propria provincia le Stelle al Merito del Lavoro. Come affermato dal Console Gandolfi, i destinatari di queste decorazioni sono lavoratrici e lavoratori che, nel corso della propria carriera si sono distinti per particolari meriti morali, professionali e culturali.
Fiorella Donghi e Gianfranco Mascetti
Il primo a consegnare i riconoscimenti è stato il Prefetto di Como, il quale ha premiato nell'ordine: Fiorella Donghi di Erba, dipendente della Autotrasporti Porro Pasquale Srl di Erba; Roberto Gerosa di Lurago d'Erba, dipendente della Fontana Luigi SpA di Veduggio con Colzano; Alberto Maria Meroni di Erba, dipendente del Gruppo Cordenons Spa di Milano; Felice Ughetta di Binago, dipendente della Lati termoplastici SpA di Vedano Olona; Gianfranco Mascetti di Como, dipendente della Enel Energia SpA di Como. Non erano presenti per ritirare le decorazioni conferitegli Fabrizio Carnelli di Turate, dipendente della Electrolux Italia SpA di Solaro, e Gianmario Paindelli di Vertemate - Minoprio, dipendente della Erco Srl di Casnate con Bernate.
Giuseppe Ravasi e Maurizio Garoffolo
È arrivato quindi il turno del Prefetto di Lecco, il quale ha premiato nell'ordine: Danilo Corti di Sirone, dipendente della IBM Italia S.p.A. di Segrate; Maurizio Garoffolo, di Pescate, dipendente della Varo S.r.l. di Valmadrera; Giuseppe Ravasi, di Merate, dipendente della IBM Italia S.p.A. di Segrate; Patrizia Castelnovo di Lecco, dipendente di Poste Italiane S.p.A. di Milano; Mauro Galli di Casargo, dipendente di Bizerba S.p.A. di Desio; Alberto Polinelli, di Oggiono, dipendente della IBM Italia S.p.A. di Segrate. Non erano presenti per ritirare le decorazioni conferitegli Carlo Giuseppe Sala, di Missaglia, dipendente della Giobbe S.r.l. di Missaglia; Giovanni Valsecchi di Valmadrera, dipendente della Stanley Black & Deker Italia S.r.l. di Vimercate.
Patrizia Castelnovo e Mauro Galli
La Stella al Merito del Lavoro che ognuna di queste persone ha ricevuto non costituisce solo una celebrazione del passato ma rappresenta anche un invito per il futuro. "Mi hanno raccontato che i Maestri del Lavoro si recano spesso nelle scuole" ha affermato il Prefetto Castrese de Rosa "io vi auguro di poter continuare questo fondamentale lavoro di testimonianza presso i più giovani".
Una testimonianza che rappresenta il miglior modo per trasformare quei sacrifici e quelle speranze di cui ha parlato il Console, in qualcosa che non solo migliora la comunità oggi ma contribuisce a rendere il mondo un posto migliore anche nel futuro.