Garlate: inaugurato il presepe di Angelo Burini, simbolo dell’arte di donare
''Lecco prima provincia in Italia per donazioni a Telethon''. È un primato che rende orgogliosa un'intera comunità quello che Gerolamo Fontana, membro del comitato provinciale di Telethon, ha ricordato ai coraggiosi che hanno sfidato la neve per recarsi a Garlate, all'inaugurazione del presepe realizzato da Angelo Burini nel cortile della sua abitazione in via Valcavellino 61.
I volontari di Telethon, il sindaco Conti e Angelo Burini (secondo da destra)
''Il merito di questo risultato è di persone come Angelo Burini, noi del comitato siamo i fiammiferi ma lui è la legna'' ha continuato Fontana con un entusiasmo che ha scaldato i cuori dei presenti, nel frattempo diventati più numerosi. Il volontario di Telethon ha quindi ceduto la parola a Renato Milani, anche egli membro dell'organizzazione, il quale ha sottolineato come questo sia ''uno dei pochi eventi che il comitato è riuscito ad organizzare in presenza'' e ha ribadito il ''doveroso ringraziamento ad Angelo Burini, sono le persone come lui che fanno la differenza''.Davanti al frutto di un lavoro portato avanti con maestria dal signor Burini sin da Ferragosto, è toccato a Giuseppe Conti, sindaco di Garlate, sintetizzare il valore dell'opera e il senso del pomeriggio.
''Questo presepe, che il nostro concittadino Angelo regala da anni alla comunità, non richiama solo l'imminente arrivo del Natale ma rappresenta anche il vero significato di questa festa: donare a chi ne ha bisogno'' ha affermato il primo cittadino mentre una neve ormai divenuta pioggia aumentava di intensità. Prima di lasciare la parola a don Matteo Gignoli per la benedizione, Conti ha auspicato che le persone, passando davanti al presepe, possano rendersi conto di quanti gesti potrebbero fare per aiutare chi ne ha bisogno. L'impatto delle donazioni per Telethon, ad esempio, lo ha ricordato Gerolamo Fontana nel suo intervento
''Telethon finanzia la ricerca con 50 milioni di euro, lo stato italiano ne investe solo 11. Ogni euro donato contribuisce a dare speranza a tutte quelle persone la cui vita è nelle mani dei ricercatori'' ha affermato il volontario.
Terminata l'inaugurazione ufficiale, mentre lo zampognaro Ernesto Origo rendeva ancora più felice l'atmosfera con la sua cornamusa bergamasca, i presenti si sono avvicinati ai gazebo. Qui, mentre il caldo profumo del vin brulè gentilmente offerto dalla famiglia ospitante si diffondeva, un Angelo Burini visibilmente contento ha spiegato ''è dal 2005 che costruisco questo presepe, ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato. Da circa dieci anni, visto il successo riscosso dal mio lavoro, abbiamo deciso di trasformare quest'opera nel veicolo di un messaggio di solidarietà a favore di Telethon''.
Oltre alla lotteria in procinto di svolgersi, il cui ricavato sarà interamente devoluto all'organizzazione, il simbolo di questa solidarietà è costituito da una cassetta posta sulla ringhiera davanti al prato su cui sono posizionate le statuine. In un periodo in cui tanti bambini spediscono lettere nella speranza che Babbo Natale esaudisca i loro desideri, l'auspicio è che il presepe realizzato con maestria da Burini spinga tanti a compiere un piccolo gesto che può realizzare un grande e semplice sogno, quello di poter guarire, coltivato da chi è colpito da una malattia difficile da curare.
Entro il 16 gennaio 2022, quando il presepe sarà smontato, i cittadini di Garlate e dei paesi limitrofi possono superare il traguardo dei 6000 euro raccolti per Telethon negli ultimi tre anni grazie all'opera di Burini. In un anno in cui abbiamo gioito per tanti traguardi sportivi, questo sarebbe un risultato di cui andare ancora più orgogliosi.
Andrea Besati