Lecco: 'assalto' all'hub vaccinale al Palataurus, aprono sei nuove linee all'ospedale Manzoni
La coda all'esterno del centro vaccinale
Qualcuno nel pomeriggio odierno ha atteso anche un'ora, con le tribolazioni iniziate già cercando parcheggio.
Hub vaccinale del Palataurus “sotto stress” all'imbrunire, con la formazione di code all'esterno della struttura.
Difficile al momento attribuire una causa univoca alla congestione venuta a crearsi. Potrebbero essere state accettate prenotazioni in eccedenza – obbligatorie per la terza dose mentre per l'avvio del ciclo ci si può presentare senza preventivamente “annunciati” – oppure essersi registrato un calo del ritmo portando al rallentamento riscontrato. Domani sicuramente Asst saprà dare una risposta. E sempre domani, per far fronte al crescendo di richieste per la dose booster, come annunciato già nel pomeriggio, saranno aperte sei ulteriori linee di somministrazione anche all'Ospedale Manzoni (piano -1, Hall Aula Magna), supportando così l'hub massivo del Bione, l'unico ad oggi in funzione (con 15 linee) sul territorio provinciale dopo la chiusura di quello che per mesi è stato ospitato negli spazi gentilmente messi a disposizione dalla famiglia Crippa alla Technoprobe di Cernusco Lombardone. Nell'attesa dell'apertura del nuovo centro in allestimento all'area Cazzaniga, anche il Distretto Merate ha raddoppiato la possibilità di prenotazione per la somministrazione del vaccino, con due linee.
Al Manzoni poi nell'ambito della riorganizzazione in atto proprio per velocizzare l'avanzamento della campagna vaccinale si è reso necessario trasferire l'attività di tracciamento tamponi nuovamente nei container ambulatori posizionati a destra della Palazzina Amministrativa dove, grazie al contributo dell'ANA, sarà posizionata una ulteriore tensostruttura riscaldata per assicurare maggior confort ai cittadini in attesa.