Lecco perduta/295: le feste di primavera della Croce Rossa femminile

Le cronache lecchesi nelle pagine del quotidiano La Provincia il 21 maggio 1997 pubblicavano quanto segue: “La festa di primavera della Croce Rossa femminile di Lecco approda quest’anno sull’altro ramo del Lario, nella cornice solenne di villa Olmo in Como. Problemi di ricettività hanno imposto la trasferta”. La presidente Giovanna Brambilla dichiarava: “I partecipanti sono oltre 250; esistono nel lecchese difficoltà organizzative ad accogliere tutti con sistemazione uniforme”.


L'intervento di Giovanna Brambilla ad una festa di primavera
Si riconoscono nella foto il prefetto Marcellino, il prevosto Busti, il sindaco Pogliani

E il quotidiano lariano scriveva: “Una così larga partecipazione è la migliore conferma di come la festa di primavera sia divenuta tradizionale nel calendario del “jet society” locale, che vuole associare una serata di svago ai problemi concreti di aiuto e di solidarietà. Il ricavato dell'iniziativa viene, come noto, devoluto a sostegno di interventi e strutture CRI”.


Il lecchese Roberto Castelli, ministro di Grazia e Giustizia, ad una festa di primavera

Quante sono state, nel corso degli anni, le feste di primavera? Ben 27, dal 1984 presso l’hotel Griso di Lecco-Malgrate alla villa Orsini Colonna di Imbersago. L'evento “sotto la Croce Rossa” rimane nelle memorie di tanti; resta un orizzonte di speranza, e soprattutto di fiducia nel fatto che si possa pensare al prossimo anche fra ottocenteschi lampadari e specchi dorati. Una festa tra i fiori, dove spiccavano i colori bianchi e rossi, quelli della CRI, affidati alle fantasie creative di noti esperti.
Un settimanale locale, in un articolo del '96 ricordava che il comitato organizzatore era animato da numerose dame: Giovanna Brambilla, Emma Berera, Anna Caucia, Franca Spreafico, Cristina Micheli, Gabriella Farina, Isabella Gallo, Daniela Mariani, Claudia Frigerio, Bruna Aldè, Luciana Boghi.


Il presidente della Canottieri Lecco, Marco Cariboni, con Cristina Micheli e la compianta giornalista Franca Gerosa

La decima edizione era andata in scena all’Hotel Villa Serbelloni di Bellagio: era presidente del femminile Franca Airoldi. La festa era proseguita negli anni seguenti con Gabriella Farina e poi con Giovanna Brambilla. C’era il presidente del Sottocomitato CRI di Lecco dott. Angelo Villa. Nel cammino trascorso, dopo l’avvio all’hotel Griso di Malgrate si è passati dal Castello di Carimate alla villa Lurani di Cernusco Lombardone, fino al Castello di Casilio d’Erba, alle scuderie di villa Manzoni al Caleotto e poi all’hotel Terme di Tartavalle, alle ville d’Este di Cernobbio e Somma-Picenardi di Olgiate Molgora.


Volontari dei gruppi che compongono la CRI ad una festa di primavera

Le feste di primavera hanno visto nelle prime edizioni le già menzionate presidenti Franca Airoldi, Gabriella Farina, Giovanna Brambilla; hanno continuato la bella tradizione Giuditta Carsana, Anna Vitali, Maricilla Beretta e Cristina Micheli. Nel 1994 il gran galà completò la settimana della Croce Rossa svoltasi a Lecco dal 7 al 15 maggio, con fiaccolata, tende in piazza e altre iniziative. I saloni dell’hotel di Bellagio si presentavano in una romantica cornice floreale, ispirata alla ritrovata primavera, al dolce lago che si spalanca davanti alle sponde della "perla del Lario". Il ricavato venne impegnato nell’acquisto di un automezzo per il pronto soccorso del 118.
Torneranno le feste di primavera?
A.B.
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