Lecco perduta/279: quando Carlo Campanini è stato don Abbondio
I nonni, per ragioni anagrafiche, possono ricordare Carlo Campanini (1906-1984), attore emergente a metà Novecento, dotato di una comicità spontanea molto apprezzata dal pubblico. La sua popolarità si deve, in parte, anche a Carosello, rubrica televisiva di mini pubblicità che per vent’anni, dal 1957 al 1977, un appuntamento fisso tutti i giorni alle 20.30 sull’allora programma unico nazionale. Ogni scenetta aveva la durata massima di 135 secondi ed il loro susseguirsi a ritmi vertiginosi nasceva dalla necessità di comprimere in pochi attimi messaggi convincenti per proporre ogni forma di prodotto commerciale. Il Carosello, animato anche da grandi attori, ha rappresentato un appuntamento serale per le giovanissime generazioni, tanto è vero che le mamme dicevano “Dopo Carosello, tutti a nanna” per essere svegli e pronti al mattino, chiamati ai doveri della scuola.
Carlo Campanini
Pochissimi lecchesi, come altri residenti nel territorio, possono ricordare dove è stata girata la scena di don Abbondio fermato dai Bravi di don Rodrigo lungo il viottolo che portava verso la canonica.
Don Abbondio incontra i bravi e, a destra, la locandina del film 1963/1964
Le immagini di don Abbondio con i Bravi sono state riprese su vecchia mulattiera sterrata, allora esistente in alto al cimitero della frazione Limonta di Oliveto Lario. Campanini raggiunse, da Lecco con un’auto della produzione, Limonta e durante il viaggio aveva a bordo un cronista locale che intervistò l’attore. Campanini si dichiarò onorato di interpretare la parte di don Abbondio: ricordò la sua fede religiosa scaturita da un incontro a San Giovanni Rotondo con padre Pio da Petralcina; confermò di essere un militante nel terzo ordine francescano e di aver maturato tale scelta e vocazione dopo un avvio professionale d’altro tipo tra cabaret, riviste ed operette.
Festa di matrimonio per Renzo e Lucia
Il film dell’opera manzoniana conservava praticamente in più punti unicamente una vaga traccia. Il maggior “ascolto” venne ottenuto a Gil Vidal. Sono ricordi di un autunno lontano, perché a Limonta la scena di don Abbondio con i Bravi è stata girata nell’ottobre 1963. Era una giornata di sole del miglior autunno lariano. Ma, nonostante questo contorno atmosferico non minore, Carlo Campanini quel giorno venne ancora superato in popolarità da Gil Vidal.
A.B.