Lecco perduta/195: la Banca Popolare in Piazza Garibaldi
La foto pubblicata è significativa: si possono subito notare auto in parcheggio disordinato, fuori dalle righe, in doppia fila, nonché moto e biciclette sul marciapiede. Sono state “abbandonate” da cittadini che affollano gli antistanti sportelli della sede centrale della Banca Popolare di Lecco, in Piazza Garibaldi, targata, come anno di fondazione, 1872. L’imponente palazzo è ormai da diversi anni vuoto ed in attesa di recupero e di nuova destinazione.
Sabato 16 Settembre 1972 la Banca Popolare di Lecco festeggiò, con apposita solenne manifestazione, il secolo di attività. “Il centesimo compleanno della BPL – scrisse il quotidiano “La Provincia” – è un po’ la festa di tutta la città. Se Lecco, infatti, si è sviluppata, se i suoi commerci e le sue industrie sono fioriti in cento anni, il merito va anche alla vecchia BPL, sempre impegnata a servire l’attiva comunità lecchese”.In Contrada Larga, l’attuale Via Cavour, la Popolare aveva aperto il primo sportello il 20 Agosto 1872; alla scadenza del secolo, 1872-1972, la Banca poteva presentare un “insieme” che, dalla sede centrale di Piazza Garibaldi, passava per Milano e per Como, annoverava quattro agenzie in città, trentotto filiali sparse nel territorio lecchese. La Popolare arriverà, poi, a Roma nel Gennaio 1987, con la sede aperta in Piazza Santi Apostoli, nelle vicinanze dell’Altare della Patria e di Piazza Venezia.
Il centenario 1972 vide, fra le tante iniziative, la presentazione del documentario “A partire dal lago”, che rievoca le tappe principali della Banca, dal primo presidente Francesco Cornelio al presidente del centenario Mario Bellemo. Il documentario è accompagnato da stupende riprese aeree del territorio lecchese, che rimangono a testimonianza, in alcuni casi, delle notevoli trasformazioni avvenute negli ultimi cinquant’anni. La BPL fu, altresì, promotrice, in occasione del centenario, di un’opera insigne che ha rievocato il priorato di Piona, in alto Lario, grazie alla ricostruzione storica di mons. Carlo Marcora, dottore della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
E’ stato il presidente Mario Bellemo a celebrare il traguardo del secolo, con una manifestazione al Cinema Nuovo di Viale della Costituzione, accompagnata da autorevoli interventi, ad iniziare dal Ministro delle Finanze, sen. Athos Valsecchi, dal vice-direttore della Banca d’Italia, Rinaldo Ossola, dal presidente dell’Associazione Nazionale Banche Popolari, Francesco Parrillo. Gli invitati lasciarono, poi, Lecco per raggiungere, navigando su apposito battello, Bellagio, dove si tenne il Convivio del Secolo BPL. Il brindisi augurale fu introdotto dal sen. Giuseppe Pella, già presidente del Consiglio dei Ministri negli anni della ricostruzione economica nazionale post-bellica. Vennero letti messaggi augurali, dal presidente della Repubblica Giovanni Leone al presidente del Consiglio dei Ministri Giulio Andreotti, al governatore della Banca d’Italia Guido Carli.
La “memoria” della BPL è ora, in un certo senso, affidata alle tre porte in bronzo “della Misericordia e dei Santi Patroni Nicola e Stefano” della Basilica di Lecco, dovute ad opera insigne del famoso scultore Enrico Manfrini (1917-2004). Vennero inaugurate il 19 Marzo 1975 dall’arcivescovo di Milano card. Giovanni Colombo, mentre era prevosto di San Nicolò mons. Enrico Assi. La Banca Popolare donò le tre porte per la Basilica in ricordo del grande presidente Mario Bellemo, che era deceduto improvvisamente nella primavera 1974.
A.B.