Lecco perduta/182: quando c'erano i concorsi delle vetrine

Sono da dimenticare i concorsi vetrine promossi non solo dal Giugno Lecchese dell’ELMA, in collaborazione con l’Unione Commercianti? Vivacizzavano il tradizionale passeggio preserale nella centralissima via Cavour e piazze vicine. Sono stati, nel giugno 1963, ben 52 i negozi che parteciparono, con le rispettive vetrine, al concorso organizzato con “Il Giugno Lecchese, invito al lago”, promosso dall’Ente Lecchese Manifestazioni e dall’Unione Commercianti, con sede allora in via Cairoli. Un settimanale locale scriveva: “Parecchie aziende commerciali e pubblici esercizi della città hanno preso parte alla rassegna. Le vetrine sono rimaste illuminate sino alle ore 22 per tutta la durata della singolare gara”.


Un negozio partecipante al concorso vetrine

Le note di cronaca della stampa locale riferivano che nel settore riservato ai tessuti, confezioni ed elettrodomestici aveva vinto Carla Invernizzi Colombo, meglio conosciuta come Carlottina di via Maggiore, in quartiere Pescarenico. Al secondo posto si era classificato Tecol, in via Roma, e al terzo, pari merito, Francesco Villa, di piazza XX Settembre ed Alberto Piefermi, di via Roma. Al quarto, sempre ex aequo, Mario Scola, tessuti, e Jolanda Biraghi, confezioni. Nel secondo settore vinse il popolare Angelo (Gat) Gattinoni, detto anche Baldo di via Roma 27, precedendo le calzature di Domenico Schellino, sostenitore del calcio bluceleste, con negozio in via Mascari. Al terzo posto Maria Bet, profumeria di via Roma. Alla Foto Rossi venne assegnato il diploma e la coppa messa in palio dal Comune di Lecco. Nel terzo raggruppamento si verificò che la commissione giudicatrice non ritenne di assegnare il primo e il secondo premio; il terzo venne conferito al Bar Brio, tavola calda di piazza Manzoni, ritrovo affidato all’esperienza del popolare Corrado, supertifoso bianconero.
Nel concorso vetrine vi era un premio speciale con coppa offerta dal Segretariato Internazionale della Lana, per la migliore vetrina allestita con prodotti di tale merce. Venne assegnata a Tecol, negozio di tessuti in via Roma. Da ricordare, tra i contest più noti, quello del Centenario Manzoniano del 1973 e quello relativo all’arrivo a Lecco della tappa del Giro d’Italia, nel giugno 1984. In entrambi questi importanti avvenimenti si distinsero le vetrine di Oreste Rota, nella centralissima via Cavour, nel negozio di abbigliamento inaugurato dallo stesso Rota nel 1959 e da lui condotto sino alla chiusura nell’estate 2000. "Avere allora un negozio, un’attività in via Cavour, era un vero vanto e un sogno di tanti" ricordava Rota, che è stato vice presidente dell’Unione Commercianti Lecchesi. Via Cavour si presentava ancora nella sua cornice di grande corso cittadino di fine Ottocento, era il passeggio più chic. Quanti ricordi sono legati alla “vasca”, andando avanti ed indietro, “ciacolando”, parlando di tutto. Chissà se i giovani, lungo il Duemila, la riscopriranno.
A.B.
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